11 morti nel naufragio di migranti al largo dell’Italia

I corpi di undici migranti salvati dal gruppo umanitario tedesco RESQSHIP sono stati portati a Lampedusa, in Italia, lunedì sera.

Lunedì scorso erano intervenute squadre di soccorso, funzionari della guardia costiera e le Nazioni Unite Undici persone sono morte e più di 60 risultano disperse, tra cui 26 bambini, a seguito del ribaltamento di due imbarcazioni di migranti al largo della costa meridionale dell’Italia, hanno riferito le agenzie.

Il gruppo umanitario tedesco RESQSHIP, che gestisce la nave di salvataggio Nadir, ha dichiarato di aver tirato fuori 51 persone dalla barca di legno che affondava, tra cui due privi di sensi, e di aver trovato 10 corpi intrappolati sul ponte inferiore.

I sopravvissuti sono stati consegnati alla guardia costiera italiana e portati a terra lunedì mattina, mentre Nadir si dirigeva verso l’isola italiana di Lampedusa, rimorchiando una barca di legno con i morti, ha detto l’organizzazione benefica.

Il secondo naufragio è avvenuto a circa 200 km (125 miglia) a est della Calabria, in Italia, quando il traghetto proveniente dalla Turchia ha preso fuoco e si è capovolto.

Hanno riferito che 64 persone risultano disperse in mare e 11 sono state salvate dalla guardia costiera italiana e portate a terra, compreso il corpo di una donna.

(Fonte: Reuters)

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