NOVOMATIC Italia verso una nuova sede romana. I casinò, tra fisico e digitale

Foto di Olga Fedina da Pexels

Ci sono novità provenienti da NOVOMATIC Italia.

Il noto gruppo attivo, fin dal 2007, nella fornitura di slot e videolottery, ha infatti da poco annunciato che la nuova sede legale della società sarà attiva a Roma, praticamente nel cuore della capitale, ovvero nel quartiere Eur Montagnola. La scelta del gruppo, come confermato dalle parole di Markus Buechele, nel titolo di CEO aziendale, risponde alla necessità di rafforzare il brand, anche a livello fisico, soprattutto dopo gli effetti della pandemia. Il tutto grazie alla costruzione di una struttura solida, ampia e rappresentativa del marchio – con tanto di 10mila metri quadri, parcheggi esterni e aree verdi – in grado di ridare slancio a un settore compromesso dall’emergenza pandemica, ma ancora decisamente vitale.

Una soluzione aziendale quest’ultima che, evidentemente, tiene conto del “doppio binario”, ovvero quello tra il fisico e il digitale, su cui attualmente, stando ai dati, si muovono i casinò, nelle loro più svariate forme di gioco.

L’online, in base ai dati di settore, nell’ultimo periodo ha infatti rappresentato un traino importante per il comparto. Secondo l’elaborazione dei dati ADM da parte di AGIMEG, il 2020 ha segnato un incremento della raccolta di oltre 46 punti percentuali, con una spesa totale di 1,2 miliardi di euro nell’anno di riferimento.

Di fatto, aziende come NOVOMATIC Italia – insieme ad altre, quali NetEnt, Microgaming, Playtech – sono state tra le protagoniste di questa svolta. Alcuni operatori legali nel Paese, da SNAI Casino a Leovegas, fino a Planetwin365, essendo tra i migliori casino online, hanno infatti nel proprio catalogo digitale numerosi titoli di successo, sia in versione desktop che mobile, firmati da questi provider, i quali rappresentano  una garanzia per l’affidabilità, la sicurezza e la qualità del gioco online.

La svolta rispetto alla scelta di una nuova sede legale per NOVOMATIC Italia – che si affiancherà a quelle di Rimini e Bolzano – è però anche connessa al nuovo impatto del comparto in chiave fisica, soprattutto dopo le restrizioni della pandemia.

Si tratta di una soluzione, quella del Gruppo – la cui diffusione territoriale è garantita da ADMIRAL – che rispecchia anche quella di altri operatori del gioco in sede.

A partire proprio dagli stessi casinò storici attivi sul territorio, e ora tornati a nuova vita.

Ne sono una conferma, su tutte, le riaperture, ampiamente partecipate, sia del Casinò di San Marino, come confermato dalle dichiarazioni del direttore generale del Giochi del Titano, che di quello di Ca’ Noghera a Venezia.

Vincente Vecellio

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