sabato, Novembre 16, 2024

I piloti di caccia giapponesi iniziano l’addestramento in Italia

ROMA – Piloti di caccia emergenti dal Giappone hanno firmato per addestrarsi in Italia mentre si ampliano le operazioni di una scuola di pilotaggio del Mediterraneo.

In base all’accordo firmato tra i vertici dell’aeronautica italiana e giapponese, i piloti giapponesi seguiranno corsi di addestramento avanzato di Fase 4 in Italia, mentre gli addestratori giapponesi potrebbero venire in seguito a lavorare con le controparti italiane.

Gli studenti della fase 4, attualmente con sede presso l’aeroporto di Calatina nel sud Heel, in Italia, saranno trasferiti nella nuova struttura esclusiva presso l’aeroporto di Desimoman, in Sardegna, l’anno prossimo.

A seguito dell’accordo stipulato con l’Aeronautica Militare tedesca a settembre, i piloti giapponesi si uniranno ai futuri piloti tedeschi, mentre i piloti qatarioti sono già in fase di addestramento di Fase 4 in Italia.

Il generale Alberto Rosso, comandante dell’Aeronautica Militare Italiana, ha affermato che i piloti italiani e giapponesi operavano con i carri cisterna F-35 e KC-767 e che avevano somiglianze comuni.

I funzionari dell’Aeronautica Militare puntano a raddoppiare il numero di piloti che passano dalla Fase 4 all’addestramento a 40-80 all’anno, dopo il trasferimento a Desimoman grazie all’ampliamento dello spazio aereo in Sardegna.

Quando i piloti della Fase 4 lasceranno Calatina, i piloti della Fase 2, 3 e 4 utilizzeranno lo spazio liberato quando passeranno dall’MB339 al nuovo velivolo M345 sviluppato da Leonardo.

In Sardegna, gli studenti voleranno 22 jet coach Leonardo T346A, ma utilizzeranno anche simulatori CAE full mission e area mission coach.

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