All’evento di domenica, che ha celebrato l’arte culinaria italiana servendo piatti della tradizione ai rappresentanti delle comunità italiana e saudita, hanno partecipato alcuni brand alimentari italiani, ristoranti e aziende di catering.
“È fantastico conoscere cibo, bevande e dessert italiani che non conoscevamo prima”, ha detto Abdul Rahman Rammal, uno degli ospiti sauditi. “La nostra precedente conoscenza del cibo italiano era limitata a determinati pasti, come pizza e pasta, ma la Settimana della cucina italiana ha creato una consapevolezza più familiare del mondo del cibo”.
Ha detto che anche alcune aziende dolciarie italiane hanno presentato i loro ultimi prodotti, aggiungendo che tali eventi culturali incoraggiano i sauditi a conoscere meglio altri paesi e la loro gente.
Stefano Stucci, Console Generale d’Italia a Jeddah, ha dichiarato ad Arab News: “L’evento è un’iniziativa globale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, con il supporto delle ambasciate e dei consolati italiani nel mondo, con l’obiettivo di promuovere la qualità e patrimonio della cucina italiana, come tratti distintivi della nostra identità e cultura. “
Il Consolato Generale di Jeddah ha affermato che sta organizzando, con partner selezionati, una serie di eventi volti a promuovere la cultura della cucina italiana, l’unicità e la diversità degli ingredienti e dei prodotti autentici italiani.
L’export alimentare gioca un ruolo fondamentale nell’economia italiana. Con un fatturato annuo di oltre 163,4 miliardi di dollari, è il secondo settore manifatturiero italiano e rappresenta l’8% del PIL nazionale, secondo Federalimentare, che protegge e rilancia l’industria alimentare e delle bevande italiana.
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”
More Stories
GT Voice: Gli sforzi commerciali dell’Italia evidenziano il valore del coordinamento tra Cina e Unione Europea
PIL delle maggiori economie europee 1980-2029
Un gruppo di ingegneria del Nottinghamshire ha acquisito un’azienda italiana