Febbraio 23, 2025

Conca Ternana Oggi

Ultime notizie e rapporti economici sull'Italia.

Resti fossili di 11 dinosauri ritrovati in Italia | dinosauri

Resti fossili di 11 dinosauri ritrovati in Italia |  dinosauri

I tesori fossili di 11 dinosauri sono stati identificati per la prima volta in Italia, compreso lo scheletro di dinosauro più grande e completo mai trovato nel Paese.

Sebbene resti isolati di dinosauri siano stati trovati in Italia dagli anni ’90, gli archeologi hanno ora identificato un intero gruppo al Villagio del Pescador, un’ex cava di calcare vicino alla città portuale nord-orientale di Trieste.

I resti fossili appartengono al genere Tethyshadros insularis, che visse 80 milioni di anni fa e raggiunse una lunghezza di cinque metri.

“L’Italia non è conosciuta per i dinosauri, anche se in passato abbiamo avuto alcuni attacchi fortunati, ora abbiamo un intero stormo di basi di dinosauri”, ha detto Federico Fondi, professore all’Università di Bologna e capo del gruppo di ricerca. I risultati sono stati pubblicati Journal of Scientific Reports.

Dopo che Villagio del Pescadore scoprì per la prima volta lo scheletro di dinosauro nel 1996, antichi ricercatori di nome Antonio credettero per la prima volta che fosse una “razza nana”. Ma recenti scoperte lo smentiscono, e ora si crede che Antonio fosse un giovane dinosauro che faceva parte dello stesso gregge che morì insieme. Il fossile più grande del gruppo si chiama Bruno.

“Il gruppo di Bruno è lo scheletro di dinosauro più grande, più antico e più completo mai trovato in Italia”, ha detto Fandi. “Dopo la scoperta di Antonio sapevamo che c’erano dei dinosauri in quel luogo, ma finora nessuno sa davvero quanti ce ne siano. Ora abbiamo molte ossa che appartengono allo stesso branco.

Nel sito, che faceva parte dell’antica regione mediterranea 80 milioni di anni fa, sono stati trovati anche resti fossili di pesci, coccodrilli, rettili volanti e piccoli gamberi.

READ  Sanremo: Lorena Cesarini attacca il razzismo in Italia

“Questo è fantastico perché possiamo trovare l’ambiente in cui i dinosauri vivevano e morivano”, ha detto Fondi. “All’epoca, l’area era molto vicina alla costa in un ambiente tropicale, caldo e umido, in grado di nutrire stormi di dinosauri”.

Alcuni dei fossili finora rinvenuti nell’area protetta del Villaggio del Pescatore sono in mostra al Museo Civico di Storia Naturale di Trieste, e gli esperti sperano di poter finalmente aprire parte del sito al pubblico.

A gennaio sono state scoperte nelle Alpi italiane le impronte di rettili preistorici come i coccodrilli.