Negli anni ’60, l’eccentrica vettura sportiva italiana era considerata un equipaggiamento operativo essenziale per ogni playboy che si rispetti. E se una Ferrari sembra troppo appariscente e un’Alfa Romeo è troppo pedonale, c’è davvero solo una strada da percorrere: una Maserati.
Fin dalla sua fondazione nel 1914, Maserati è stata così preoccupata per i suoi impegni nelle corse che non ha costruito quasi auto da strada, ma nel 1957 l’attenzione si è spostata sulle auto da gran turismo con il lancio della 3500GT, il suo primo modello di serie. Con un’elegante carrozzeria a due porte forgiata dalla Carrozzeria Touring e un motore a sei cilindri da 3,5 litri originariamente progettato per le gare di durata, la 3500GT a quattro posti era una vera espressione divoratrice di continenti e ha conquistato il cuore di molti proprietari di celebrità, da Tony Curtis a Elizabeth Taylor e Stewart Granger a Dean Martin.
Oltre 2.000 esemplari del modello sono stati costruiti durante i suoi sette anni di produzione e la maggior parte degli appassionati di Maserati riconoscerà la sua silhouette a 100 metri di distanza. Ma il 3500GT qui raffigurato probabilmente li lascerà confusi. Attualmente in mostra su un campo da calcio da 1 milione di sterline con la società di aste online Car and Classic, l’ultimo anno di produzione della 3500GT è stato spedito nuovo al suo primo proprietario a Cape Town, in Sud Africa, vestito con una carrozzeria standard.
L’identità di questo proprietario non è stata definitivamente confermata, ma il candidato più probabile è il conte Libby, il nobile austriaco che ispirò Ian Fleming a far apparire un personaggio con lo stesso nome nel suo romanzo di James Bond del 1961 tuono. L’ha posseduta solo un anno prima che la casa automobilistica locale Pierino Scalco avesse il compito di dargli un cambio dal naso alla coda. Ciò è stato fatto utilizzando una selezione di componenti su misura importati da Scaglietti in Italia, che Scalco ha pugnalato nell’auto per creare una Maserati come nessun altro.
A seconda di dove viene vista, potrebbe essere scambiata per una Ferrari, un’Aston Martin o anche una Jaguar. La fascia anteriore, con i suoi fari curvi, la presa d’aria e le prese d’aria alari, evoca un decisamente passato, mentre la linea del tetto e la coda rialzate ricordano un’Aston.
I dettagli sono straordinari, dalle maniglie interne delle portiere splendidamente zigrinate alle finiture cromate perfettamente montate che adornano le grondaie dell’auto, ognuna realizzata a mano da Scalco durante un processo di costruzione durato quasi un anno. L’abitacolo della 3500GT è mantenuto di serie, con il quadro strumenti completo dominato dall’importantissimo contagiri e varie spie di avvertimento ricoperte da coperture in vetro sagomato.
Il conte, se lo era, ha guidato l’auto nella sua nuova forma per circa cinque anni prima di consegnarla a un collega collezionista che l’ha rinchiusa, senza guida, per i successivi tre decenni. Alla sua morte, è stata annunciata per la vendita, poiché l’attuale proprietario l’ha acquistata senza essere vista e l’ha spedita nel Regno Unito, dove l’ha utilizzata per competere in numerosi eventi come il Goodwood Revival, il Brighton Speed Trials e il Silverstone Historic.
Anche se ora è tornato alle specifiche stradali standard (ad eccezione del tappo del serbatoio in alluminio e del riempimento rapido), le sue radici da competizione sono immediatamente evidenti una volta al volante. Al di fuori delle officine dell’Autofficina di Epsom, nel Surrey, dove viene effettuata la manutenzione dell’auto, il motore a sei cilindri messo a punto per le corse è inevitabilmente infelice nel lento traffico passeggeri. Ma sulle strade più aperte delle piste e con la lancetta del contagiri che vola verso la linea rossa e il cambio che lavora sodo attraverso la trasmissione apparentemente incredibilmente sottile, una sinfonia di suoni ha senso per l’avviso temporaneo attaccato al cruscotto: “L’opera italiana sarà suonare ad alto volume.” Solo in questa macchina. Perché con una sinfonia di suoni meccanici come questa, chi ha bisogno di una radio?
Continuano le gare per la Maserati 3500 GT carandclassic.com Fino al 25 febbraio. Il veicolo può essere visionato su appuntamento presso Autofficina, 5 Ruxley Lane, Epsom, KT19 OJB (020-8391 0002; autofficina.it)
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