Da Branislav Peckik a Roma
21 febbraio 2022
Le squadre di calcio della Serie A italiana hanno perso dal 20 al 50 percento di telespettatori nella prima metà della stagione rispetto all’anno precedente. I dati provengono dai dati Auditel pubblicati da un quotidiano locale Italia Ok.
La Juventus, la principale squadra di calcio del Paese, ha visto il suo pubblico diminuire di quasi il 50% da 29 milioni a 14,5 milioni. Con una media di 15,8 milioni di spettatori a partita, il Milan è oggi il club più seguito d’Italia, anche se queste cifre sono ben lontane dai 21,1 milioni del primo semestre della stagione 2020-2021.
I primi cinque sono Inter (19 milioni a 15,5 milioni), Napoli (16,3 milioni a 11,3 milioni) e Roma (15 milioni a 9,6 milioni).
Le cifre saranno sicuramente un grattacapo per il sito di streaming DAZN – per la prima volta – la principale piattaforma di distribuzione del campionato italiano di calcio, che trasmette dieci partite giocate settimanalmente (solo sette, tre condivise con Sky Italia).
Per le società di calcio, un pubblico basso rischia di svalutare la Serie A, il che le mette a rischio di 90 milioni di euro di ricavi che condividono dalla vendita dei diritti TV.
Tuttavia, vale la pena notare che Auditel misura solo televisori intelligenti e set-top box che accedono a DAZN, ma non tiene conto di ciò che viene visualizzato da PC, smartphone e tablet.
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