- Ho soggiornato al Trump International Resort a Sunny Isles Beach, in Florida, per due notti a marzo.
- L’immagine del lusso di Trump per lei Ha attratto molti ricchi russi nella regione.
- Il resort era pieno di scintillanti status symbol, che mi hanno fatto ripensare a come vediamo il lusso.
Guidando verso sud su Collins Avenue a Sunny Isles Beach, in Florida, è impossibile non notare i lunghi e tentacolari appartamenti che fiancheggiano la strada a sinistra. Tre di questi edifici si trovano uno accanto all’altro e una serie di triplette sono identiche sia nel design che nell’esterno completamente bianco. Questo è Trump Towers, il marchio che ha portato nella zona molti ricchi russi.
La piccola città tra Fort Lauderdale e Miami è nata come un’attraente striscia di motel negli anni ’50 e ’60. Nel corso del tempo è diventata una meta di turisti e immigrati in fuga dal comunismo nell’ex Unione Sovietica. Ma il boom dello sviluppo del lusso, iniziato alla fine degli anni ’90 e avviato negli anni 2000, ha rivitalizzato l’economia della città, che sta iniziando a vedere un afflusso di ricchezza.
Trump in realtà non possiede gli edifici ma ha concesso in licenza il suo nome per essere utilizzato lì, Lo ha riferito il Washington Post. Il marchio ha guadagnato popolarità tra gli investitori russi che cercano di trasferire i loro soldi nell’economia post-sovietica. Gli agenti immobiliari hanno dichiarato a The Post nel 2016 che l’immagine del lusso di Trump ha avuto un peso tra le élite europee, sudamericane e asiatiche, ma soprattutto tra gli oligarchi russi.
“Quando i russi arrivano qui, la prima cosa che chiedono è ‘Dov’è il Trump Building?'”, ha detto a The Post Ilya Masarsky, uno sviluppatore immobiliare che ha lavorato con investitori russi negli Stati Uniti. ”
Jose Lima, un rappresentante di vendita per la società che ha sviluppato le Trump Towers nella zona, ha detto all’epoca che i portavoce russi avevano acquistato circa un terzo delle 500 unità vendute.
Sebbene non avessi accesso alle Trump Residence Towers, ho potuto soggiornare per due notti al Trump International Resort, proprio dall’altra parte della strada. È un luogo in cui il consumo cospicuo prende vita e vegeto sotto forma di loghi di stilisti e automobili appariscenti. Da millennial, che ha imparato a considerare il lusso come uno stile semplice e coordinato, mi ha fatto riflettere molto sugli status symbol e su come ci siano diversi modi per indicare la propria posizione in classe.
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