Alla sua prima conferenza per sviluppatori personali in tre anni, Google ha annunciato tre nuovi smartphone e il suo primo smartwatch interno, oltre a pianificare il rilascio di un nuovo tablet l’anno prossimo. Google ha anche annunciato aggiornamenti per molti dei suoi strumenti più popolari, tra cui Maps, Google Translate e i suoi principali prodotti di ricerca.
Google ha sorpreso i fan della sua gamma di smartphone mercoledì prendendo in giro due nuovi dispositivi di punta: Pixel 7 e Pixel 7 Pro. Sebbene la società non abbia condiviso molti dettagli, i due smartphone dovrebbero essere lanciati questo autunno.
Google ha anche annunciato lo smartphone Pixel 6a, una versione economica della gamma Pixel 6 rilasciata all’inizio di quest’anno. Pixel 6a è alimentato dal chip Tensor interno di Google e sarà disponibile in tre colori: verde, bianco e nero.
Costerà $ 449 e sarà disponibile il 21 luglio.
orologio pixel
Non mancano gli smartwatch Android sul mercato, ma ora Google ha in programma di realizzare per la prima volta un nuovo smartwatch tutto suo.
La società ha preso in giro il tanto pubblicizzato Pixel Watch, che utilizzerà il sistema operativo Google WearOS e sarà compatibile con servizi come Google Assistant abilitato alla voce, Google Maps e Google Wallet.
L’integrazione con Fitbit, che Google ha acquisito nel 2019, aggiungerà diverse funzionalità di monitoraggio dell’attività e della forma fisica.
Pixel Watch sarà disponibile questo autunno, insieme alla gamma Pixel 7. Google ha anche introdotto un nuovo Pixel Tablet, che secondo la società sarà rilasciato nel 2023.
Pixel Buds Pro
Google ha anche annunciato una nuova iterazione degli auricolari Bluetooth chiamata Pixel Buds Pro.
I nuovi auricolari sono disponibili in quattro colori – arancione, verde, bianco e nero – e offrono funzionalità come la cancellazione attiva del rumore e l’audio spaziale. Pixel Buds Pro costerà $ 199 e verrà rilasciato il 21 luglio.
Mappe immersive
Oltre all’hardware, ci sono stati anche numerosi nuovi aggiornamenti software. Presto, gli utenti di Google Maps potranno ottenere una visione realistica di città specifiche tramite il rendering 3D di attrazioni, ristoranti e attività commerciali per visualizzare meglio lo spazio. Mentre Maps offre già le opzioni di visualizzazione satellitare e Street View, Google afferma che la sua nuova funzione di visualizzazione panoramica combina queste due opzioni per “creare un modello digitale ricco” che fa sentire gli utenti come se fossero a terra.
Una scala mobile consentirà agli utenti di vedere come appare l’area in diversi momenti della giornata, quanto è trafficata e le condizioni del traffico locale.
La funzione Mass View sarà disponibile a Los Angeles, Londra, New York, San Francisco e Tokyo entro la fine dell’anno, su tutti i dispositivi mobili che utilizzano il sistema operativo Android di Google. La società ha affermato che prevede di aggiungere più città man mano che sviluppa questa funzionalità.
Google Traduttore
Google sta aggiungendo 24 lingue al suo strumento di traduzione, Google Translate, una mossa che secondo la società si concentra sulle lingue africane e indiane su larga scala e sulle lingue generalmente prive di tecnologia.
Includono la lingua quechua, parlata nelle Ande, in particolare in Perù; Il lingala, lingua parlata nella Repubblica Democratica del Congo; Assamese, parlato nell’India nord-orientale. e il tigrino, parlato in Etiopia e in Eritrea.
La società ha affermato che le lingue aggiuntive portano il numero totale che lo strumento può tradurre a 133 e sarà disponibile per tutti gli utenti di Google Translate nei prossimi giorni.
Nuova misura del tono della pelle
Google sta lanciando una nuova scala del tono della pelle che spera renderà i suoi prodotti più inclusivi.
Molte aziende di bellezza e tecnologia valutano le tonalità della pelle in base alla cosiddetta scala Fitzpatrick. Sviluppato negli anni ’70 da un dermatologo di Harvard, viene utilizzato per classificare il modo in cui le diverse tonalità della pelle rispondono ai raggi UV (e, così facendo, predire il rischio di scottature solari e cancro della pelle). Sebbene abbia solo sei colori della pelle, le aziende tecnologiche lo usano da anni per informare di tutto, dai colori delle emoji e come funzionano i cardiofrequenzimetri indossabili su diverse tonalità della pelle, agli sforzi per rendere l’IA più equa su Facebook.
La società ha affermato che inizierà a utilizzare la scala del tono della pelle del monaco, che è stata sviluppata dal professore di Harvard Ellis Monk e include 10 diverse tonalità. Google lo usa per fare cose come testare quanto bene i modelli di intelligenza artificiale (come quelli che possono identificare i volti nelle foto) funzionano su persone con colori della pelle diversi. L’azienda utilizza anche la metrica nelle ricerche di immagini di Google, ad esempio consentendo alle persone di restringere le query di immagini relative alla bellezza in base all’ombra della pelle.
Google aprirà anche la fonte per la metrica in modo che altri possano utilizzarla.
carte virtuali
Google sta introducendo le carte di credito virtuali per proteggere le informazioni finanziarie degli utenti durante gli acquisti online.
La funzione crea un numero di carta virtuale che gli utenti possono compilare automaticamente al posto delle informazioni effettive della carta sui dispositivi mobili Android o nel browser Chrome di Google e nasconde il numero di carta di credito reale alle aziende da cui effettuano acquisti.
Le carte virtuali verranno lanciate questa estate, inizialmente solo per gli utenti statunitensi con carte di credito Visa, American Express e Capital One. Google afferma che prevede di aggiungere il supporto per MasterCard entro la fine dell’anno.
Cerca controlli sulla privacy
Mercoledì è stata annunciata un’altra funzionalità che mira a offrire agli utenti un maggiore controllo sui risultati che appaiono quando qualcuno cerca il proprio nome su Google.
Questa funzione, che sarà implementata nei prossimi mesi, renderà più facile per gli utenti richiedere che le loro informazioni personali come numeri di telefono, e-mail e indirizzi di casa vengano eliminate dai risultati di ricerca.
Google prevede di consentire agli utenti di personalizzare gli annunci che vedono mentre navigano in Internet, con la possibilità di scegliere quali marchi e tipi di annunci vogliono vedere e non vogliono vedere.
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