Ankara
Martedì i mercati azionari europei hanno chiuso in rosso tra le prospettive deludenti di Walmart, la revisione al ribasso delle previsioni di crescita da parte del Fondo Monetario Internazionale, il taglio del gas russo e l’aspettativa di un aumento del tasso della Federal Reserve statunitense entro la fine della settimana.
L’indice STOXX Europe 600, che comprende circa il 90% della capitalizzazione di mercato del mercato europeo in 17 paesi, è sceso dello 0,02% a 426,14 punti.
Il FTSE 100 del Regno Unito si è attestato a 73016, mentre il DAX 30 tedesco ha perso 113,4 punti, o lo 0,86%, raggiungendo il minimo di una settimana di 13097.
Il CAC 40 francese ha terminato il suo rally di tre sessioni, in calo di 26,1 punti, o 0,42%, a 6.212.
L’indice FTSE MIB italiano ha lottato, scendendo di 222,7 punti, o 1,04%, per chiudere la giornata a 21.160 mentre gli investitori osservavano la crisi politica del paese.
L’IBEX 35 spagnolo è sceso di 16 punti, o dello 0,20%, chiudendo a 8.070.
Martedì il Fondo monetario internazionale ha tagliato le sue previsioni di crescita economica globale per il 2022 di 0,4 punti percentuali al 3,2% e per il 2023 di 0,7 punti percentuali al 2,9%.
Walmart ha abbassato le previsioni sugli utili trimestrali e per l’intero anno, con un impatto negativo sull’inventario di altri rivenditori.
Il colosso energetico russo Gazprom ha affermato che interromperà nuovamente in modo significativo le forniture di gas all’Unione europea attraverso il gasdotto principale a causa di lavori di manutenzione.
Gli economisti prevedono un ulteriore aumento di 75 punti base dopo la riunione della Federal Reserve di mercoledì.
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