sabato, Novembre 23, 2024

Il leader cinese Xi Jinping ha affermato che le “rivoluzioni colorate” dovrebbero essere prevenute al vertice con il presidente russo Vladimir Putin

Il presidente cinese Xi Jinping ha avvertito i suoi vicini dell’Asia centrale di non permettere agli stranieri di destabilizzarli attraverso “rivoluzioni colorate” e si è offerto di creare un centro di addestramento regionale antiterrorismo.

La dichiarazione del signor Xi riflette la preoccupazione ufficiale cinese che il sostegno occidentale agli attivisti per la democrazia e per i diritti umani sia un complotto per minare il Partito Comunista al potere di Xi e altri governi autoritari.

Ha fatto i commenti a un vertice sulla sicurezza con il presidente russo Vladimir Putin e i leader dell’Asia centrale, dell’India e dell’Iran.

“Dobbiamo impedire alle forze esterne di istigare una rivoluzione colorata”, ha detto Xi in un discorso ai leader dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai.

La “rivoluzione colorata” si riferisce alle proteste che hanno rovesciato regimi impopolari nell’ex Unione Sovietica e in Medio Oriente.

Il signor Xi si è offerto di addestrare 2.000 agenti di polizia per creare un centro di addestramento regionale antiterrorismo e “rafforzare lo sviluppo delle capacità delle forze dell’ordine”.

Non ha fornito abbastanza dettagli.

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Xi lascia la Cina per la prima volta dall’inizio dell’epidemia.

L’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai è stata costituita da Russia e Cina come contrappeso all’influenza americana.

Il vertice fa parte del primo viaggio all’estero di Xi subito dopo l’inizio della pandemia di coronavirus, sottolineando l’importanza che Pechino si affermi come leader regionale.

Il gruppo comprende anche Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan. L’Iran è uno stato osservatore e ha chiesto la piena adesione.

Il vertice di un giorno si è tenuto nell’antica città di Samarcanda sullo sfondo dell’attacco russo all’Ucraina e dei combattimenti tra Azerbaigian e Armenia.

Una brillante fiamma arancione può essere vista mentre l'edificio esplode.
Pechino, che ha affermato di avere un’amicizia “illimitata” con Mosca prima dell’attacco all’Ucraina, ha rifiutato di criticare la Russia.(AP Foto: Evgeniy Maloletka)

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il “partner di dialogo” del gruppo, ha partecipato al vertice e ha pianificato di tenere colloqui con Putin su un accordo in base al quale le esportazioni di grano dall’Ucraina sarebbero riprese attraverso il Mar Nero.

Il signor Xi sta promuovendo la “Global Security Initiative” annunciata ad aprile dopo la formazione del Quartetto da parte di Stati Uniti, Giappone, Australia e India in risposta alla politica estera più decisa di Pechino.

Xi ha fornito pochi dettagli, ma i funzionari statunitensi si lamentano che ciò riflette le argomentazioni russe a sostegno delle azioni di Mosca in Ucraina.

Le relazioni della Cina con Washington, l’Europa, il Giappone e l’India sono state tese da disaccordi su tecnologia, sicurezza, diritti umani e terra.

L’Asia centrale fa parte dell’iniziativa multimiliardaria cinese Belt and Road per espandere il commercio costruendo porti, ferrovie e altre infrastrutture in un arco di dozzine di paesi dal Pacifico meridionale attraverso l’Asia fino al Medio Oriente, Europa e Africa.

Putin incontra i leader di Cina e India a margine del vertice

Putin ha detto al primo ministro indiano Narendra Modi di aver compreso le preoccupazioni di Nuova Delhi per il conflitto in Ucraina e di volere che finisca “il prima possibile”, secondo una lettura di un incontro bilaterale pubblicato dal Cremlino.

“So che questo pomeriggio non è un’era di guerra, e ne ho parlato con te al telefono”, ha detto il signor Modi.

Anthony Albanese, Joe Biden, Fumio Kishida e Narendra Modi sono in fila, sorridenti davanti alle bandiere.
L’India è membro del Quadrilateral Security Dialogue insieme a Giappone, Stati Uniti e Australia.(AFP: Sadayuki Goto)

Modi ha affermato che democrazia, diplomazia e dialogo hanno tenuto insieme il mondo.

Ma Putin ha detto che Kiev aveva rifiutato i negoziati ed era determinata a raggiungere i propri obiettivi “sul campo di battaglia”.

“Conosco la tua posizione sul conflitto in Ucraina, le tue paure che esprimi costantemente”, ha detto Putin.

Giovedì Putin ha tenuto un incontro privato con Xi e ha ringraziato il leader cinese per la “posizione equilibrata” del suo governo sulla guerra in Ucraina.

Putin si è detto pronto a discutere di “preoccupazioni” non specificate della Cina sull’Ucraina.

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Putin e Xi cementano l’alleanza in un incontro faccia a faccia (Immagine: AP)

In una dichiarazione, il presidente Xi ha espresso sostegno agli “interessi fondamentali” della Russia, ma ha anche espresso interesse a lavorare insieme per “iniettare stabilità” negli affari globali.

Gli analisti di Eurasia Group hanno affermato in un rapporto che l’incontro Xi-Putin “dimostra che la partnership tra Cina e Russia ha davvero dei limiti”.

Il governo del presidente Xi, che ha affermato di avere un’amicizia “illimitata” con Mosca prima dell’attacco all’Ucraina, si è rifiutato di criticare la Russia.

Pechino e l’India stanno acquistando più petrolio e gas russo, aiutando Mosca a compensare le sanzioni occidentali.

Hanno affermato che “la Cina non ha mai accettato l’invasione russa” ma si è impegnata ad “approfondire le relazioni strategiche con Mosca come contrappeso all’influenza occidentale”.

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