Le malattie respiratorie sono in aumento negli Stati Uniti, con 44 stati che ora registrano livelli elevati a causa del peggioramento della stagione influenzale.
Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) È stato scritto un rapporto 31 delle giurisdizioni statunitensi, che includono le regioni di Washington, DC, avevano livelli “molto alti” di malattie respiratorie e 16 giurisdizioni avevano livelli “alti” la scorsa settimana. Solo 19 giurisdizioni avevano livelli estremamente alti e 17 giurisdizioni avevano livelli alti nella settimana precedente.
Le cifre includono pazienti con malattie respiratorie con febbre, tosse o mal di gola, non necessariamente casi di influenza confermati in laboratorio. Alcune cartelle cliniche possono riguardare altri patogeni respiratori che causano malattie con sintomi simili.
Nove giurisdizioni avevano livelli moderati della malattia nella settimana terminata il 19 novembre, ma la scorsa settimana sono scesi a due con l’aumento del numero di luoghi con livelli alti e molto alti.
Solo il New Hampshire, il Vermont, il Michigan e l’Alaska hanno un’incidenza minima o bassa della malattia. West Virginia e Hawaii hanno livelli moderati.
Undici stati, tra cui California, Texas e Virginia, stanno vivendo il più alto livello di attività di malattie respiratorie.
Il numero di nuovi casi di COVID-19 è rimasto costante Per lo più fisso Nelle ultime settimane a circa 300.000 casi al giorno, ma gli esperti hanno avvertito di una “tripla pandemia” che affligge il paese e il mondo mentre il COVID-19 continua a diffondersi, i casi di influenza aumentano e i casi di virus respiratorio sinciziale (RSV) aumentano.
RSV è un virus comune e solitamente lieve, ma colpisce milioni di bambini affrontano È per la prima volta nella vita più tardi del solito a causa delle restrizioni imposte durante la pandemia. I bambini sono ora ampiamente infettati dal virus, con il risultato che molti ospedali pediatrici sono sopraffatti dai pazienti.
Gli esperti sanitari hanno anche avvertito che gli Stati Uniti dovrebbero aspettarsi una stagione influenzale peggiore del solito, poiché questo inverno sarà il primo per molti a riprendere le normali attività. I tassi di influenza sono stati storicamente bassi durante la pandemia, poiché le persone seguono le norme sanitarie indossando mascherine e stando lontane dagli altri.
I dati del CDC mostrano che la percentuale di visite ambulatoriali per malattie respiratorie in questa stagione ha superato significativamente quella di qualsiasi stagione almeno dal 2017-2018.
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