L’alto rappresentante Christian Schmidt ha ospitato una visita congiunta all’OHR del ministro federale austriaco per gli affari europei e internazionali Alexander Schallenberg e del suo omologo italiano, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Antonio Tajani.
L’incontro è stato un’opportunità per un buon scambio degli attuali sviluppi politici in Bosnia-Erzegovina e nella regione dei Balcani occidentali, sottolineando le aspirazioni europee della Bosnia-Erzegovina alla luce dello status di candidato all’UE della Bosnia-Erzegovina.
Schmidt ha affermato che la concessione da parte del Consiglio dell’UE dello status di candidato all’UE alla Bosnia-Erzegovina è stata una spinta necessaria per la stabilità e il progresso della Bosnia-Erzegovina e una buona risposta alle attuali sfide geopolitiche, ha riferito l’OHR.
L’alto rappresentante Christian Schmidt ha espresso la sua aspettativa che le parti interessate nazionali “sfrutteranno questo slancio e ne trarranno vantaggio”.
“L’UE ha ribadito il suo impegno e il suo impegno. La più ampia comunità internazionale non si aspetta nulla dalla leadership politica della Bosnia-Erzegovina, ma pieno impegno e impegno per il processo di integrazione”, ha affermato Schmidt.
L’alto rappresentante Schmidt ha elogiato i ministri Schallenberg e Tajani per il continuo sostegno dei rispettivi paesi allo sviluppo della Bosnia-Erzegovina. Ha anche colto l’occasione per ringraziare l’Austria e l’Italia per il loro sostegno all’Ufficio dell’Alto Rappresentante e al Mandato di Manodopera, come previsto dall’Accordo di pace di Dayton, ha affermato l’OHR.
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