venerdì, Novembre 15, 2024

La Federcalcio ha chiuso l’inchiesta sul caso stipendio contro la Juventus

MILANO (Reuters) – La società calcistica italiana ha dichiarato mercoledì di aver chiuso un’indagine con la Juventus per presunte irregolarità nei pagamenti dei giocatori.

La Juventus, che ha già subito una detrazione di 15 punti dalla Serie A in questa stagione in un caso separato riguardante il trasferimento di giocatori, potrebbe affrontare ulteriori sanzioni sportive se ritenuta colpevole.

I pubblici ministeri della FIGC affermano che la squadra di maggior successo in Italia ha accettato di pagare la maggior parte dei tagli salariali dei giocatori legati al COVID-19 senza tenerne adeguatamente conto.

La Juventus (JUVE.MI) avrà ora accesso agli atti del Procuratore Generale e avrà 15 giorni di tempo per presentare i propri documenti o richiedere un colloquio.

I querelanti decideranno quindi se il club debba affrontare un tribunale sportivo.

La Juventus ha dichiarato in un comunicato di aver “applicato correttamente i principi contabili internazionali in materia”.

Il club potrebbe incorrere in sanzioni, inclusa la detrazione di punti aggiuntivi. Non è chiaro se un eventuale nuovo rigore riguarderà il club nell’attuale stagione di Serie A o nella stagione successiva.

Lo scorso gennaio, sono stati eliminati 15 punti per la stagione in corso da un tribunale calcistico italiano che indagava sugli affari e sulle finanze del club.

Il tribunale ha anche imposto il divieto a diversi dirigenti di club, impedendo loro di ricoprire incarichi nel calcio italiano.

La Juventus ha impugnato tale sentenza dinanzi al Collegio Italiano di Garanzia dello Sport.

Le indagini delle autorità sportive sono state innescate da indagini condotte dalla Procura penale di Torino, dove ha sede il club, in un caso di presunto falso in bilancio.

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Il mese scorso è iniziata un’udienza penale per decidere se ordinare il rinvio a giudizio dell’ex presidente Andrea Agnelli, di altre 11 persone e dello stesso club.

La Juventus ha negato qualsiasi illecito e ha affermato che i propri conti erano in linea con gli standard del settore.

Reportage aggiuntivo di Giulio Piovaccari ed Elvira Paulina; Montaggio di Gavin Jones e Toby Davies

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