venerdì, Novembre 22, 2024

L’Italia evita un’offerta cinese per l’aeroporto di Torino

Il governo regionale del Piemonte non ha considerato l’interesse della CERIECO statale in Cina a causa dei rischi connessi. È l’ultimo fallito tentativo cinese di impadronirsi di risorse che le istituzioni italiane considerano strategiche

Il Piemonte impedisce alla Cina di acquisire Alitalia. Il Dipartimento della Regione Nord ha dichiarato che non prenderà in considerazione l’intenzione dichiarata di China-East Resources Import & Export Co. di acquisire Aeritalia, un aeroporto turistico internazionale vicino a Torino, insieme a un terreno di 50.000 metri quadrati nella regione.

  • CERIECO è controllata dal governo cinese, e la Bank of China avrebbe garantito le operazioni economiche proposte nell’offerta.
  • Secondo alcuni quotidiani italiani, la Cina avrebbe utilizzato l’aeroporto appena acquisito per sviluppare droni e velivoli di nuova generazione.
  • Tuttavia, ha detto Fabrizio Rica, assessore regionale alla partecipazione pubblica, come riportato Corriere della Sera. “È un’infrastruttura di interesse pubblico che non intendiamo vendere; Pertanto, non incontreremo la delegazione cinese”.

Si tratta di correre rischi fuori dalla Cina. «Anche se destinato al traffico turistico, l’aeroporto è un’infrastruttura troppo strategica per essere venduta a un soggetto che è diretta emanazione di una potenza straniera e dei suoi interessi», ha dichiarato Alberto Brioni, capogruppo leghista al governo regionale. “I rischi e le implicazioni di una tale mossa sono chiari”, ha aggiunto, riferendosi alla “posizione ambigua, se non ostile, della Cina nei confronti dell’Occidente”.

  • Il politico ha proposto una versione regionale del potere d’oro del governo – utilizzato per proteggere le risorse strategiche dalle intrusioni straniere – sottolineando che il fascino dei profitti immediati minaccia la sicurezza e la sovranità nazionale a lungo termine.
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L’ultimo di una lunga serie. La fallita acquisizione di Aeritalia non è il primo tentativo cinese di assumere il controllo di infrastrutture strategiche in Piemonte, Nel più ampio interesse per l’influenza di Pechino sulle imprese italiane.

  • Nel marzo 2023, il governo italiano bloccato Franchising (con licenza non esclusiva) di una libreria software della Robox di Novara a Efort Intelligent Equipment, azienda di robotica legata a Pechino.
  • Nel giugno 2022, l’ex governo italiano Stava già funzionando Il suo potere d’oro per impedire un accordo di trasferimento di tecnologia coinvolge Robox e fatica.

immagine: Facebook / Aero Club Torino ASD – Aeroporto di Torino Aeritalia

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