ROMA (Reuters) – Il premier italiano Giorgia Meloni si è impegnato martedì ad approvare una legge sul “diritto all’oblio” per i sopravvissuti al cancro, una mossa volta a proteggere i pazienti in convalescenza dalla discriminazione da parte di banche o assicurazioni. comp.
Secondo gli attivisti, in Italia ci sono più di 900.000 sopravvissuti al cancro che potrebbero incontrare difficoltà nell’ottenere un’assicurazione o un prestito, o fare domanda per l’adozione, a causa della loro storia di salute.
La Meloni ha detto in una dichiarazione che il suo governo sta guardando “con molta cautela” ai disegni di legge sull’RTBF, e ha detto di aver incaricato il ministro della Salute Orazio Schillaci di seguire i progressi in parlamento e fornire loro il “supporto necessario”.
“Il nostro obiettivo è varare nel più breve tempo possibile una legge che possa dare risposte a un problema molto concreto che sta condizionando molto la vita di molti italiani”, ha aggiunto il presidente del Consiglio.
Le proposte consentirebbero ai malati di cancro in recupero di non condividere informazioni sulla loro condizione passata con istituzioni finanziarie o autorità di adozione, a condizione che siano trascorsi 5-10 anni dalla fine del loro trattamento medico.
Leggi simili esistono già in Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Belgio e Portogallo, secondo l’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM), che ha promosso la riforma. (Segnalazione di Federica Urso; Montaggio di Alvise Armellini e Sharon Singleton)
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