Il direttore australiano dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi a Gaza ha dipinto un quadro desolante della scena in cui si trovano le agenzie umanitarie sul campo.
Tom White ha detto che molti dei suoi dipendenti sono stati sfollati e che l’organizzazione è stata duramente colpita dai bombardamenti in corso sulla Striscia di Gaza.
“La vita qui è molto difficile per i palestinesi”, dice.
“La città di Rafah, che è vicina a noi, è stata colpita da un grande attacco aereo circa 20 minuti fa. La gente vive sostanzialmente nella paura e non esiste davvero un posto sicuro a Gaza”.
Dice che l’UNRWA ospita 600.000 persone in rifugi ed è difficile fornire loro cibo e acqua, ma anche mantenere operativi gli ospedali perché gli aiuti non arrivano abbastanza velocemente.
“La triste verità è che, a partire da questa mattina, abbiamo perso 35 tra colleghi, insegnanti, medici, autisti e operatori sanitari, quindi ciò sta incidendo negativamente sulla nostra capacità di fornire servizi e purtroppo sta costando molte vite, 35 persone solo da qui.” “
“Lavoro a Gaza ormai da due anni, quindi sto lavorando con un gruppo di persone, un fantastico gruppo di palestinesi… Dobbiamo gestire sistemi scolastici per 300.000 bambini, una rete sanitaria per 1,2 milioni di persone, e ora dobbiamo rispondere tragicamente a questa emergenza”.
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