GERUSALEMME (Reuters) – Il presidente francese Emmanuel Macron ha proposto martedì di espandere la coalizione internazionale che combatte lo Stato islamico in Iraq e Siria per includere la lotta contro il movimento palestinese di Hamas a Gaza.
Macron non ha fornito dettagli su come parteciperà la coalizione guidata dagli Stati Uniti, che comprende dozzine di paesi e di cui Israele non è membro.
Parlando insieme al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Gerusalemme, Macron ha sottolineato che Francia e Israele condividono il terrorismo come loro “nemico comune”.
“La Francia è pronta per la coalizione internazionale contro l’Isis, nella quale parteciperemo alle operazioni in Iraq e Siria per combattere anche Hamas”, ha detto ai giornalisti, riferendosi allo Stato islamico.
Macron, che ha messo in guardia dai pericoli del conflitto regionale, ha affermato che la lotta contro Hamas “deve essere spietata ma non priva di regole”.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu non ha commentato direttamente la proposta di Macron, ma ha affermato che la battaglia è una battaglia tra “l’asse del male” e il “mondo libero”.
“Questa battaglia non è solo la nostra battaglia… è la battaglia di tutti”, ha detto.
La coalizione guidata dagli Stati Uniti è stata costituita per combattere l’Isis nel settembre 2014.
L’ufficio di Macron ha affermato che l’idea è quella di trarre ispirazione dalla coalizione e che la Francia è pronta a discutere con Israele e i suoi partner questioni che potrebbero essere rilevanti contro Hamas.
Ha aggiunto: “La coalizione internazionale contro l’Isis non si limita alle operazioni sul terreno, ma partecipa anche all’addestramento delle forze irachene, allo scambio di informazioni tra i partner e alla lotta al finanziamento del terrorismo”.
I militanti di Hamas hanno ucciso trenta cittadini francesi nel loro attacco al sud di Israele il 7 ottobre, dove sono state catturate più di 200 persone e uccise 1.400. Il Ministero della Sanità palestinese afferma che da allora gli attacchi aerei israeliani su Gaza hanno ucciso più di 5.000 persone.
Il presidente francese, che ha incontrato le famiglie delle vittime francesi all’aeroporto di Tel Aviv, ha affermato che la liberazione dei nove ostaggi francesi è una priorità per la Francia.
Martedì è previsto un incontro con i leader regionali nella capitale giordana, Amman. L’ufficio di Mahmoud Abbas ha detto che Macron incontrerà il leader palestinese anche a Ramallah in Cisgiordania.
La visita di Macron arriva dopo che lunedì i ministri degli Esteri dell’Unione europea hanno avuto difficoltà a concordare una richiesta di “tregua umanitaria” nella guerra.
(Segnalazione aggiuntiva di Tassilo Hamel e Michael Georgi) Scritto da Michel Rose e Ingrid Melander a Parigi; A cura di Kevin Levy, Mike Harrison, Robert Bircell e Allison Williams
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