sabato, Novembre 23, 2024

Il blogger russo, solitamente ottimista, lancia l’allarme sulle prospettive del Cremlino in Ucraina

In un aggiornamento relativamente pessimista, il blogger russo Alexander Sladkov ha descritto la necessità che Mosca “non giochi con la vita dei soldati”, sottolineando le pesanti perdite e chiedendo il passaggio ad un’economia “preparata alla guerra” per vincere la guerra. guerra.

In Aggiornamento di Telegram Pubblicato martedì e iniziato con la frase “L’Ucraina non crollerà da sola”, Sladkov ha affermato che ciò faceva parte della strategia di Kiev per un lungo conflitto con la Russia e che la Russia non avrebbe dovuto “assecondarlo”.

Sladkov vedeva l’Ucraina come uno strumento utilizzato dall’Occidente per drenare la Russia di personale e risorse, e la Russia avrebbe dovuto invece conservare le proprie risorse per lo sviluppo del paese passando alla “modalità guerra” per vincere la guerra.

Sladkov ha sottolineato che l’economia di guerra a lungo termine “non è redditizia”, ​​ma ha sottolineato che si tratta di un passo necessario.

“Capisco che mettere in guerra l’intera economia russa non è redditizio. È come costruire città giganti per alloggi a breve termine. La guerra finirà, cosa ne faremo allora?” Ha detto Sladkov.

“Tuttavia”, ha aggiunto, “abbiamo bisogno di enormi capacità di combattimento per vincere questa guerra”.

Al termine dell’aggiornamento ha anche aggiunto che “oggi non c’è motivo di dubitare della strategia scelta”, forse in un evidente tentativo di evitare di criticare gli sforzi bellici della Russia, che potrebbero aggravare il problema. Mettilo in prigione.

Sebbene ciò rifletta la recente dichiarazione di “stallo” rilasciata dal leader supremo dell’Ucraina Valery Zalozny, l’aggiornamento di Sladkov dipinge un quadro desolante delle capacità della Russia di combattere una guerra di lunga durata, in contrasto con l’opinione di Zalozny secondo cui una guerra prolungata alla fine andrebbe a beneficio della Russia.

Secondo l’Istituto per lo studio della guerra (ISW), le recenti dichiarazioni di Zalozny potrebbero aver spinto “anche i blogger russi più positivi a fare valutazioni più dirette e oneste sullo sforzo bellico russo”, come quella di Sladkov.

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