Il vice primo ministro e ministro delle comunicazioni Manoa Kamikameka e il vice primo ministro delle Fiji Viliami Nauputo, foto: Parlamento della Repubblica delle Fiji
Google investirà circa 200 milioni di dollari nelle Fiji attraverso l’iniziativa South Pacific Connect o la connessione via cavo Tabua ed entro il 2030 la sua produzione economica annuale in 7 anni sarà pari a circa 295 milioni di dollari in totale e avrà la capacità di supportare circa 295 milioni di dollari. milioni. 3600 opportunità di lavoro.
Lo ha sottolineato il vice primo ministro e ministro delle Comunicazioni Manuwa Kamikameka nella sua dichiarazione ministeriale al Parlamento, dove ha affermato che nell’ambito di questa iniziativa, Google creerà e poserà nuovi cavi sottomarini che collegheranno gli Stati Uniti, le Fiji, l’Australia e la Polinesia francese.
Dice che Google poserà il cavo Tapua, che collegherà gli Stati Uniti, l’Australia e le Fiji, e verrà posato un secondo cavo sottomarino, chiamato “Cavo Honomoana”, che collegherà gli Stati Uniti alla Polinesia francese e poi verso l’Australia.
Il vice primo ministro afferma che Google costruirà anche una stazione diversificata di arrivo dei cavi e una struttura ICT nelle Fiji, creando il primo data center Tier 3 nel Pacifico per migliorare l’affidabilità, aggiungere capacità e ridurre la latenza per gli utenti nel Pacifico e in tutto il mondo.
Secondo lui questo ha il potenziale per stimolare, diversificare e rafforzare l’economia delle Fiji.
Kamikamica afferma che l’infrastruttura di rete migliorata supporterà tecnologie nuove ed emergenti, comprese tecnologie all’avanguardia come l’intelligenza artificiale, il 5G, l’IoT e l’informatica quantistica e avrà il potenziale per fornire i maggiori progressi in settori quali l’istruzione, l’agricoltura, le telecomunicazioni e la medicina. Industrializzazione e lotta al cambiamento climatico.
Secondo lui, questo investimento sosterrà in modo significativo il settore BPO e dell’outsourcing delle Fiji, non solo fornendo una maggiore infrastruttura di rete, ma anche riducendo i rischi.
Il vice primo ministro afferma che il settore BPO ha il potenziale per creare 25.000 posti di lavoro e contribuire in modo significativo al PIL delle Fiji.
Dice inoltre che Google sta collaborando con le principali parti interessate, tra cui FINTEL e FNPF, che rafforzeranno lo status delle Fiji e l’hub di telecomunicazioni di FINTEL e forniranno la connettività affidabile e resiliente tanto necessaria tra le popolazioni del Pacifico e il resto del mondo.
Kamikamica aggiunge di credere anche che gli investitori istituzionali nelle Fiji come FNPF, Fijian Holdings Limited e BSP Life potrebbero avere l’opportunità di investire in Tabua Cable.
Rispondendo alla dichiarazione di Kamikameka, il deputato delle Fiji Philiam Naupoto ha affermato che la connettività è positiva per lo sviluppo e la modernizzazione, ma non dovremmo dimenticarne il lato negativo.
Nobuto afferma che la Convenzione di Budapest sulla criminalità informatica è stata presentata al Parlamento, discussa in una commissione parlamentare e che il Procuratore Generale avrebbe dovuto presentare una mozione in Parlamento affinché le Fiji ratificassero la Convenzione.
Dice che stanno ancora aspettando che la proposta venga presentata al Parlamento in modo che le Fiji possano collaborare con quei paesi che sono in prima linea nella lotta contro la criminalità informatica.
“Nerd televisivo. Ninja di Twitter. Evangelista della birra. Difensore di Internet professionista.”