Elo2 Il consorzio ha presentato in Australia il prototipo del primo rover lunare. Il consorzio sta lavorando al progetto nell’ambito del programma Moon to Mars Trailblazer dell’Agenzia spaziale australiana, che mira a far atterrare un rover sulla Luna come parte di una futura missione Artemis della NASA già nel 2026.
Il primo sguardo al rover mette in mostra la tecnologia unica e gli elementi di design integrati in questo veicolo specializzato. Sulla superficie della Luna, avrà il compito di trasportare la regolite lunare (suolo lunare) in una struttura gestita dalla NASA per estrarre ossigeno. Il prototipo si concentra sul test del telaio e dei sottosistemi delle sospensioni e presenta una progettazione preliminare di un dispositivo di assemblaggio e ruote speciali che consentiranno al veicolo di attraversare il difficile terreno lunare.
La presentazione del prototipo del rover rappresenta un passo fondamentale in questo processo, che inizialmente si concentrerà sul test del telaio e dei sottosistemi di sospensione, aprendo al contempo la strada a miglioramenti iterativi e funzionalità ampliate durante la prima fase del programma Trailblazer.
Questo prototipo e le successive iterazioni sono un esercizio per ridurre i rischi delle tecnologie critiche, convalidare i requisiti e garantire la loro perfetta integrazione, fondamentale per il successo di un’importante missione nazionale australiana. La prototipazione come questa è un passo importante nel testare i progetti per il miglioramento continuo; Qualcosa di essenziale nel settore spaziale.
Oltre a trasportare la regolite, il rover navigherà autonomamente nell’ambiente lunare, localizzando e raccogliendo la regolite, una componente essenziale per consentire il funzionamento dell’In-Site Resource Utilization Facility della NASA. Lì, dalla regolite verrà estratto l’ossigeno, che potrà essere utilizzato dagli astronauti di Artemis per respirare e alimentare i veicoli spaziali, elementi essenziali per una presenza umana sostenibile sulla Luna.
Joseph Kenrick, ELO2 “La presentazione da parte del nostro consorzio del prototipo del modulo lunare è una testimonianza dell’impegno dell’Australia nell’esplorazione spaziale”, afferma il direttore tecnico di Lunar Outpost Oceania.Attraverso il programma ELO Trailblazer2 Dirige gli sforzi per ridurre i rischi delle tecnologie critiche mentre si sforza di realizzare una missione di successo e di grande impatto per l’Australia. Questa rivelazione segna l’inizio di un viaggio entusiasmante e invita ogni australiano a prendere parte agli sforzi cosmici della nostra nazione.
La presentazione pubblica di questo prototipo di rover mira non solo a dimostrare i progressi, ma anche a coinvolgere il pubblico australiano. Elo2 Cerca di rendere lo spazio più accessibile coinvolgendo attivamente i cittadini nell’esplorazione spaziale e spera che la visualizzazione di questo prototipo incoraggi feedback, feedback e idee. Parte del processo di progettazione del rover implica coinvolgere il pubblico australiano partecipando a una serie di iniziative, come Big Dipper e Little Dipper Challenge, che invitano persone di tutte le età a presentare idee per un elemento del rover: una regolite o una paletta, per la possibilità di vincere premi e distintivi. Questa presentazione, insieme alla più ampia iniziativa Moon to Mars guidata dall’Agenzia spaziale australiana, sottolinea la realtà delle capacità uniche dell’Australia, dell’impegno STEM e dello spirito innovativo che mettono il Paese in una posizione privilegiata per contribuire alle missioni sulla Luna e oltre.
“Elo2 Progetta e sviluppa tecnologie leader a livello mondiale, sfruttando i punti di forza dell’Australia e sfruttando i finanziamenti di Trailblazer per sviluppare tecnologie critiche a duplice uso in grado di supportare lo sviluppo tecnologico per il Pilastro II di AUKUS. Questa iniziativa va oltre lo sviluppo della nostra industria spaziale; Comprende importanti applicazioni nel monitoraggio dei cambiamenti climatici, fonti di minerali importanti per la transizione verde della Terra e operazioni remote nel settore sanitario. Questo approccio integrato non solo avvantaggia le nostre attività spaziali, ma contribuisce anche in modo significativo alle industrie critiche sulla Terra”, ha affermato Ben Sorensen, Direttore dell’innovazione e del marketing di EPE.
Elo2 Il consorzio è un progetto collaborativo che riunisce la forza dei principali partner industriali e degli istituti di ricerca australiani per raggiungere l’obiettivo di creare il primo rover lunare australiano. Questo prototipo è un primo passo in questo processo di progettazione avanzato, che include il miglioramento continuo delle capacità del veicolo durante la prima fase del programma Trailblazer. Man mano che la missione procede, il consorzio mira a coinvolgere il pubblico, fornendo approfondimenti su sviluppi, sfide e scoperte sul percorso verso la pietra miliare dell’esplorazione lunare dell’Australia.
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