Italia. “Il nostro obiettivo in Italia è raddoppiare i ricavi aziendali nei prossimi due anni e abbiamo molte opportunità per raggiungere questo obiettivo”. Così afferma l’amministratore delegato delle Regioni Italia e Germania Sergio Castelli riguardo alle prospettive per lo specialista del travel food in uno dei mercati chiave.
L’Italia ha rappresentato nel 2019 un valore d’impresa pari a 189 milioni di euro, cifra che le regioni hanno superato di quasi il +30% nell’ultimo esercizio. Il Gruppo ha una posizione di mercato leader negli aeroporti italiani, con più di 100 punti vendita in 14 località.
Oltre a rafforzare la propria posizione negli aeroporti e nel canale ferroviario emergente, le autostrade rappresentano un canale di crescita chiave che guiderà le ambizioni di espansione dell’azienda. In Germania, dove Castelli presidia anche, gli aeroporti e le ferrovie sono i futuri canali di focalizzazione – attualmente opera con una base limitata – insieme alle sue attività ricreative nei villaggi turistici in questo mercato.
Contestualizzando le opportunità del mercato italiano, Castelli afferma: “La dimensione combinata del mercato per aeroporti, ferrovie e autostrade è di circa 1,5 miliardi di euro all’anno. Siamo il più grande operatore nel settore aeroportuale e abbiamo esteso diversi contratti negli ultimi uno o due anni Siamo il terzo nelle strade». Autostrade e ferrovie, fino al 2019 non esistevamo, ma oggi questo business vale 20 milioni di euro.
Nel settore ferroviario, Areas è ora presente nelle sette principali stazioni: Roma, Milano, Firenze, Bologna, Venezia, Napoli e Torino. Le partnership con i marchi includono Rinaldini e pasticcini Feta, e quest’estate Zones ha aperto il suo primo panificio Paul nel Paese, a Roma Termini, con un secondo panificio a Milano, l’apertura prevista all’inizio di dicembre.
Per l’espansione futura, le autostrade rappresentano il canale più importante data la densità della rete di servizi stradali. “In Italia abbiamo una stazione di servizio ogni 20 chilometri, un dato molto più elevato rispetto, ad esempio, alla Francia, dove c’è una zona di servizio ogni 55 chilometri”, spiega Castelli.
“C’è un’opportunità di crescita attraverso le gare in questo mercato nel 2024, dove scadranno contratti per un valore di circa 250 milioni di euro, quindi lo seguiremo da vicino e speriamo di acquisire nuovi affari. Questa è la più grande opportunità in Italia.”
Riflettendo su come è cambiato il consumatore dai tempi del Covid-19, Castelli afferma: “Il profilo del consumatore oggi è diverso. Che si tratti di aeroporti, ferrovie o autostrade, i requisiti sono più numerosi.
“C’è chi ha più capacità di spesa, è curioso e interessato ad ottenere cibo sano e di qualità, ma anche il nuovo consumatore è sempre più consapevole e informato.
“D’altra parte abbiamo consumatori con minore capacità di spesa che cercano soluzioni con un buon rapporto qualità-prezzo e prodotti di qualità. Vediamo che la qualità è sempre una garanzia per tutte le tasche, soprattutto nel mercato italiano.
Alcune recenti collaborazioni nelle regioni sottolineano la loro spinta verso la modernità e l’innovazione in diverse località. Un esempio è la partnership con lo chef napoletano, tre stelle Michelin, Antonino Cannavacciolo, con il quale Areas ha aperto a fine novembre un concept di street food di alto profilo al Terminal 1 di Milano Malpensa.
Altro motivo è la recente apertura di Expressway con Fratelli Desideri a Bologna, dove Areas ha presentato menù di famosi chef stellati mettendo in mostra le sue creazioni, primo esempio di sviluppo di prodotto di alta qualità nel canale Expressway.
Il terzo esempio è Pizza Flor, un nuovo concetto di pizza dove il prodotto è protagonista, dice Regioni, dove la qualità e la varietà sono “rivoluzionarie, con un design molto forte”. Un’ulteriore innovazione arriva con l’inaugurazione nella primavera del 2024 del primo Comptoir Libanais a Milano Malpensa T1 (membri non Area Schengen).
Sulle attuali tendenze generali a cui le regioni si stanno adattando, Castelli afferma: “Investiamo in ricerca legata al benessere e all’alimentazione sana, alle nuove tendenze alimentari e agli alimenti del futuro per soddisfare i desideri e soddisfare le esigenze di stile di vita dei nostri clienti in termini di qualità e valore.”
Aggiunge che gli investimenti dell’azienda in infrastrutture e tecnologia durante la crisi del Covid-19 la aiuteranno a rispondere alle tendenze e a cogliere le opportunità.
“Abbiamo continuato a investire in strutture e macchinari, nonché in nuovi formati e tecnologie alimentari. L’Italia è un mercato più piccolo [than others in the Areas network] Ma possiamo anche cambiare più velocemente e usare la nostra creatività e cultura per anticipare le esigenze dei viaggiatori.
“Puntiamo molto sulla salute, sulla qualità, sulla personalizzazione e, non ultimo, sulla sostenibilità, ma in un senso più profondo, che significa sostenibilità nelle questioni relative al packaging e al riciclo, ma anche in termini di vicinanza e qualità di materie prime, componenti e tutta la filiera.
“La difficoltà di trovare forza lavoro nel nostro settore ci ha portato anche ad attuare una riduzione della complessità all’interno dei negozi, il che significa meno complessità, meno errori, maggiore qualità per i clienti e meno sprechi per l’azienda e l’ambiente.
Castelli sottolinea inoltre i cinque “ingredienti” che, a suo avviso, sono la chiave del successo del settore food & drinks nel mercato italiano dei viaggi: differenziazione, innovazione, prodotto, risorse umane e passione.
“Se siamo tutti d’accordo su questi cinque ingredienti, come management e dipendenti, questa è la ricetta per il successo.
Considerando l’obiettivo di raddoppiare il business, aggiunge: “Siamo sulla strada giusta con traffico e vendite in ripresa, margine e redditività migliorati rispetto al 2019. Sono sicuro che raggiungeremo la nostra ambizione”.
*clicca qui Ad intervistare l’amministratore delegato delle Regioni, Oscar Vela, che parla delle conquiste degli ultimi decenni, delle ambizioni regionali, della convergenza tra cibo, vendita al dettaglio e spirito aziendale.
**clicca qui Intervistare il CEO francese Yves Lacheret sulla protezione e l’espansione della sua forte posizione in una regione chiave.
***clicca qui A intervistare il CEO di Latin America, Eduardo Torres, che parla di consolidamento ed espansione in Messico e Cile.
****clicca qui La nostra intervista con Carlos Bernal, CEO di Areas USA, parla dei recenti contratti acquisiti negli aeroporti e nelle autostrade statunitensi.
*****clicca qui Per la nostra intervista con Sergio Rodriguez, CEO di Areas Iberia, che ha discusso, tra gli altri argomenti, di un programma molto ambizioso di 16 mesi per costruire 67 ristoranti a Madrid.
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”