I commentatori italiani del nuoto sono nei guai dopo aver fatto commenti sessisti durante una trasmissione, suscitando indignazione e provocando una rapida reazione da parte del grande pubblico e del mondo dello sport. Queste osservazioni, ritenute offensive e offensive nei confronti delle atlete, hanno acceso un acceso dibattito sull'uguaglianza di genere e sulla rappresentanza nello sport.
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I commenti sessisti dei critici sono stati ampiamente denunciati perché alimentano stereotipi negativi e minano i risultati delle nuotatrici.
I commentatori italiani di “Si-la-do” sono andati troppo oltre
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Durante la diretta RAI dei Campionati mondiali di nuoto, Lorenzo Leonardozzi e Massimiliano Mazzucci hanno ricevuto forti critiche per il loro commento. Durante la fase finale dei tuffi sincronizzati femminili, i due sembravano perdere controllo e sensibilità.
“Questa sottomessa qui si chiama Harper. È l'arpista. Come suoni l'arpa? Devi toccarla? Devi toccarla.”
Poi qualcuno ha detto “Si la do”riferito alle note musicali, ma è anche gergale usato per riferirsi a una donna che vuole fare sesso.
“Questo è il vantaggio che le donne hanno rispetto agli uomini. Le donne devono conoscere solo tre note.” disse l'altro.
I due si sono anche vergognati per i loro commenti razzisti e sessisti quando l'atleta nazionale pakistana è apparso sullo schermo. “Fumo sano, fumo pakistano”, ha detto uno di loro. La questione non si è fermata qui, poiché hanno continuato a commentare l'ingresso dell'atleta olandese e a parlare del suo aspetto.
““I sub olandesi sono grandi”, ha detto uno di loro. “Come noi, Vittorioso (riferendosi al sottomarino italiano Giulia Vittorioso).” È grande, oh L'altro rispose.
“Comunque sia, sono tutti della stessa altezza a letto.”
L’azione rapida è la necessità del momento
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Leonardozzi non ha voluto commentare la controversia, ma ne ha parlato al Corriere della Sera “Queste parole non mi appartengono.” Il commentatore era già stato coinvolto in uno scandalo precedente per le sue dichiarazioni sessiste. La RAI ha avviato il procedimento disciplinare per valutare la controversia. Gli utenti dei social media hanno criticato gli analisti per i loro commenti “disgustosi”, e altre persone si sono chieste se la coppia avrebbe dovuto affrontare gravi ripercussioni disciplinari.
In Italia il sessismo e il sessismo sono problemi persistenti. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT), circa la metà delle donne adulte del Paese ha subito molestie sessuali.
I sostenitori sostengono che i commentatori svolgono un ruolo cruciale nel plasmare la percezione pubblica e nel rafforzare i pregiudizi di genere. Sottolineano l'importanza di un linguaggio inclusivo e rispettoso che metta in risalto le capacità e i risultati degli atleti, indipendentemente dal loro genere. La controversia ha spinto le emittenti e le organizzazioni sportive ad adottare misure severe per affrontare il sessismo nei commenti sportivi.
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In conclusione, le dichiarazioni sessiste dei commentatori italiani del nuoto hanno innescato un’ondata di reazioni violente e richieste di responsabilità. L’incidente sottolinea la necessità di un cambiamento culturale nella cronaca sportiva per garantire pari rappresentanza e giusto trattamento degli atleti. Serve come un invito all’azione per l’industria sportiva per combattere efficacemente il sessismo, promuovere la diversità e creare un ambiente in cui tutti gli atleti possano prosperare ed essere celebrati allo stesso modo.
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