- La Juventus aveva detratto 15 punti dopo aver indagato sui suoi trasferimenti
- Hanno concesso la sanzione a seguito di un caso riguardante operazioni di trasferimento del club
- La sentenza è stata ora annullata ed è stata ordinata una nuova udienza
La Federcalcio italiana ha annullato la decisione di detrarre 15 punti dal punteggio della Juventus, a causa di un caso incentrato sui trasferimenti del club, e le autorità calcistiche hanno ordinato giovedì un'altra udienza.
A gennaio, la National Football Association ha confermato che al club erano stati detratti dei punti e che diversi dipendenti erano stati sanzionati a seguito di un'indagine.
È stato un momento scioccante per il calcio italiano ed europeo poiché ai giganti italiani sono stati detratti un numero enorme di punti in campionato, ma ora la decisione sembra essere stata ribaltata.
Il Consiglio italiano di Garanzia Sport ha ora confermato, dopo che la Juventus ha presentato ricorso contro la decisione di gennaio, che un tribunale composto da diversi giudici dovrà ora adottare nuovi provvedimenti contro la Juventus e i dirigenti e formulare una sanzione più adeguata.
Non hanno scagionato la Juventus da ogni illecito, ma hanno esaminato il ricorso del club, che descrive in dettaglio come gli altri club gestiscono gli accordi di scambio di giocatori.
La Juventus aspettava di conoscere gli esiti dell'indagine dopo averne annunciata la riapertura lo scorso ottobre.
Il pubblico ministero del caso ha affermato che il club aveva erroneamente riportato le perdite tra il 2018 e il 2020, soprattutto per quanto riguarda l'importo attribuito alle vendite dei giocatori.
L'intero consiglio si è dimesso a novembre, portando vari media a sostenere che la decisione unanime era il risultato della partecipazione all'indagine Prisma.
Con otto partite ancora da giocare, la decisione porterà la Juventus dal settimo al terzo posto nella classifica di Serie A con 59 punti, ancora a 16 punti dalla capolista Napoli ma di nuovo nelle lucrative posizioni di qualificazione alla Champions League.
Oltre alla detrazione di punti, la Juventus è stata inizialmente sanzionata da 11 membri del suo staff dirigenziale, ma non è ancora chiaro cosa accadrà con le loro sanzioni.
Lo scorso gennaio, il Tribunale del Calcio ha deciso di interdire Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, da qualsiasi incarico nel calcio italiano per un periodo di 24 mesi.
Ha deciso inoltre di sospendere per 30 mesi Fabio Paratici, ex direttore sportivo della Juventus, che attualmente ricopre l'incarico di amministratore delegato del calcio presso il club inglese del Tottenham.
Il mese scorso, Paratici si è dimesso dalla sua posizione di amministratore delegato del calcio del Tottenham venerdì dopo che la Federcalcio italiana ha esteso la sua squalifica globale di 30 mesi.
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