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Un attacco con coltello in un ospedale nel sud-ovest della Cina ha ucciso almeno due persone e ne ha ferite altre 21.
La polizia ha detto che l’accoltellamento è avvenuto alle 11:37 ora locale (03:37 GMT) presso l’ospedale popolare di Chenxiong nella provincia dello Yunnan.
Le immagini pubblicate dal quotidiano cinese The Paper mostrano un uomo vestito di nero che tiene dei coltelli con entrambe le mani all’interno dell’ospedale.
La polizia ha detto che il sospetto proviene dalla municipalità di Buji a Chunchung. Non era chiaro se fosse stato arrestato.
I media ufficiali avevano precedentemente affermato che 23 persone erano rimaste ferite, ma i funzionari hanno rivisto il numero al ribasso.
La polizia ha dichiarato in un comunicato: “Attualmente i feriti sono ricoverati in ospedale. Le indagini continuano”.
I filmati pubblicati dal giornale mostrano anche veicoli della polizia e almeno dieci agenti di polizia fuori dall’ospedale. Sembra che l’ingresso al parcheggio dell’ospedale sia stato transennato.
Un residente locale ha detto al The Paper: “La situazione è ancora molto caotica e stanno ancora determinando i numeri. La polizia sta lavorando per risolvere il problema”.
Secondo l’agenzia di stampa cinese Hongxing News, le autorità hanno chiesto ai residenti e ai commercianti del quartiere di “chiudere le porte” ed “evitare il contatto con persone sconosciute”.
Le armi da fuoco sono vietate in Cina, ma negli ultimi anni il Paese è stato testimone di un’ondata di attacchi con coltelli.
Nell’agosto dello scorso anno, due persone sono state uccise e altre sette ferite dopo che un uomo con precedenti di malattia mentale ha attaccato alcune persone con un coltello in una zona residenziale, sempre nella provincia dello Yunnan.
Nel luglio dello stesso anno, sei persone, tra cui tre bambini, furono uccise in un accoltellamento in un asilo nella provincia sud-orientale del Guangdong.
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