(Bloomberg) — Le autorità di regolamentazione hanno ordinato a BFF Bank SpA di sospendere i pagamenti e rivedere la propria governance, facendo crollare le azioni dell’istituto di credito specializzato italiano, il più alto mai registrato.
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La società italiana ha dichiarato giovedì di aver sospeso i dividendi dopo che la Banca d’Italia ha annunciato i risultati della sua indagine il 29 aprile. Sebbene la società abbia cercato di ridurre al minimo l’impatto della revisione del profilo di rischio dei propri crediti, gli investitori e gli analisti erano preoccupati. Se n’è andato sbalordito.
La mossa della Banca d’Italia – una delle azioni più dure che un regolatore bancario possa intraprendere – ha sollevato preoccupazioni sulle pratiche contabili dell’istituto di credito. L’autorità di regolamentazione ha ritenuto che alcuni dei prestiti di BFF alle agenzie governative dovrebbero essere classificati come insolventi piuttosto che in bonis e ha anche messo in discussione alcune pratiche di compensazione della società per l’amministratore delegato Massimiliano Bellengeri.
“BFF è entrata in un periodo di incertezza, che crediamo durerà alcuni mesi”, ha scritto venerdì in una nota l’analista di Mediobanca Simonetta Cerioti, abbassando la sua raccomandazione a neutrale da sovraperformare.
“Le misure imposte alla BFF dimostrano un approccio duro senza precedenti da parte dell’autorità di regolamentazione”, ha affermato, anche se “rimaniamo fiduciosi nelle prospettive a medio termine della banca e nella solidità del suo modello di business”.
La BFF ha rivelato i risultati dell’indagine della Banca d’Italia presentando i risultati del primo trimestre, che hanno portato ad una vendita di azioni che hanno ridotto di oltre un terzo il valore di mercato di 2,3 miliardi di euro (2,5 miliardi di dollari). Dopo un calo del 10% giovedì, le azioni sono scese fino al 36% venerdì.
È interessante notare che le obbligazioni senior emesse dalla BFF Bank il mese scorso valgono 95,7 centesimi di euro, in calo rispetto ai 99,9 centesimi di mercoledì, secondo i dati compilati da Bloomberg. Anche le obbligazioni Tier 1 aggiuntive di BFF sono diminuite, anche se la banca ha affermato che le restrizioni sulla distribuzione dei dividendi non si applicano al pagamento degli interessi su queste obbligazioni.
BFF è una società finanziaria specializzata nella gestione e mantenimento dei debiti vantati nei confronti dei fornitori da parte di enti pubblici, nonché nel factoring, nei servizi mobiliari e nei pagamenti aziendali. Fondata nel 1985 da un gruppo di aziende farmaceutiche, opera in Italia, Croazia, Repubblica Ceca, Francia, Grecia, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna.
L’indagine della Banca d’Italia ha affermato che alcuni crediti di BFF nei confronti della pubblica amministrazione dovrebbero essere classificati come insolventi anziché in bonis, in una mossa che potrebbe aumentare le attività ponderate per il rischio della banca.
La BFF ha cercato di alleviare le preoccupazioni sul potenziale aumento degli RWA e sulle disposizioni del calendario precauzionale, che non porterebbero a un “cambiamento sostanziale” delle prospettive economiche e finanziarie della banca. Venerdì ha affermato che dovrebbe essere in grado di coprire con risorse proprie qualsiasi fabbisogno di capitale derivante da un aumento delle attività ponderate per il rischio in uno “scenario estremo”.
La società ha inoltre precisato che i risultati dell’indagine non sembrano indicare maggiori perdite su crediti nel portafoglio del gruppo, ma riguardano invece la segnalazione di profili a fini prudenziali.
Gli analisti della Bank of America hanno abbassato il rating della banca a neutrale, Equita ha abbassato il rating a Hold, mentre Banca Akros ha sospeso le sue raccomandazioni in attesa dei dettagli sugli effetti che il rapporto della banca centrale potrebbe avere sui dati finanziari della società.
Per saperne di più: BFF diminuisce dopo che la Banca d’Italia sospende il dividendo nel contesto delle indagini
La banca centrale ha inoltre formulato alcuni rilievi non divulgati sulla governance della BFF e sulle pratiche di remunerazione aziendale, con particolare riferimento ad alcune disposizioni contrattuali riferite all’amministratore delegato, e ha ordinato la sospensione della remunerazione variabile. Il Consiglio di Amministrazione ha confermato la massima fiducia a Belangeri.
La banca non vede alcun cambiamento nella sua politica dei dividendi o nella redditività a causa dell’indagine e risponderà ai risultati dell’indagine con le sue valutazioni a luglio. Venerdì ha inoltre affermato che la politica sui dividendi della BFF riprenderà dopo che la Banca d’Italia avrà revocato la sospensione temporanea del pagamento dei dividendi.
-Con l’assistenza di Antonio Vanuzzo e Nicholas Comfort.
(Gli aggiornamenti utilizzando le RWA aumentano l’impatto nel decimo paragrafo.)
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