L’ultima richiesta di brevetto di Apple dipinge un quadro interessante di come l’azienda sta pensando ai dispositivi futuri, che potrebbero essere influenzati dalla recente legislazione sul diritto alla riparazione.
Domanda di brevetto (trad Apple chiaramente) Allude a un futuro dispositivo con un pannello posteriore rimovibile, che può essere scambiato dentro e fuori pannelli contenenti una o più funzionalità hardware aggiuntive.
I componenti aggiuntivi vanno da una cover posteriore che funge da custodia protettiva, all’aggiunta di batterie extra, dispositivi di monitoraggio della salute e persino un secondo display.
Il brevetto mostra un esempio di pannello posteriore che include un modulo fotocamera aggiuntivo. Tutto questo sarà collegato tramite un sistema di clip a molla, spiega il brevetto in un linguaggio tipicamente lungo.
“L’elemento di accoppiamento a molla può essere accoppiato in modo conduttivo alla struttura dell’alloggiamento e può essere configurato per essere accoppiato meccanicamente ed elettricamente alle caratteristiche di fissaggio.” In breve, i pannelli posteriori dovrebbero essere facilmente intercambiabili tramite qualche tipo di rilascio a molla.
Una delle immagini del brevetto include una serie di diversi supporti del pannello posteriore, tra cui la piastra della batteria, il modulo della fotocamera e altoparlanti aggiuntivi.
Quando l’ho visto per la prima volta ho pensato subito all’LG G5, il primo telefono modulare. Il G5 aveva una batteria rimovibile che fuoriusciva dalla parte inferiore del dispositivo, tramite un sistema a clip a molla, e portava con sé il mento del telefono.
Ciò significa che è possibile sostituire altri moduli, come una batteria più grande, una fotocamera aggiuntiva, un DAC e persino un componente VR. Ti sembra familiare? Il passaggio di LG verso un telefono modulare è stato in gran parte un prodotto del suo tempo.
Prima del G5, Google aveva a lungo accarezzato la stessa idea con il suo Project Ara phone, un telefono modulare progettato per ridurre i rifiuti elettrici. L’azienda ha interrotto la produzione del dispositivo nel 2016, ma è chiaro che l’idea non è ancora morta.
Un iPhone modulare sembra troppo inverosimile per un’azienda come Apple, a cui piace innovare lentamente e costantemente. I brevetti sono notoriamente indicatori inaffidabili anche dei dispositivi futuri. Tuttavia, Apple si è mossa per rendere i suoi telefoni più facili da riparare grazie ad alcuni tentativi non proprio carini da parte dei legislatori.
Apple ha ridisegnato la struttura interna del telaio dell’iPhone 15 per facilitare la rimozione del pannello posteriore e quindi più facile la riparazione. Il brevetto suggerisce una versione più semplice di questo. Negli anni precedenti l’azienda ha creato anche un kit di autoriparazione per chi desidera riparare i propri dispositivi a casa.
Apple ha anche parzialmente ripristinato la sua politica di abbinamento delle parti e renderà più semplice per gli utenti scambiare dispositivi e calibrare tali componenti nell’iPhone 16.
Ad aprile si diceva che “selezionati” modelli di iPhone ora beneficeranno “della piena funzionalità e sicurezza della calibrazione originale di fabbrica, proprio come le nuove parti originali Apple”.
In precedenza, Apple richiedeva che l’hardware sostitutivo in un iPhone fosse realizzato da Apple e calibrato dall’azienda per funzionare correttamente. Il cambiamento di posizione è stato, almeno in parte, dovuto ad un aggressivo disegno di legge sul diritto alla riparazione approvato dalla legislatura dell’Oregon.
L’ammorbidimento della posizione di Apple su chi può manomettere i suoi dispositivi e la riprogettazione degli iPhone per rendere più semplice lo scambio delle parti, significa che questa richiesta di brevetto potrebbe non essere una favola completa.
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