Il piano dell’Italia di creare un successore della compagnia nazionale perdente Alitalia ha rimosso un grosso ostacolo mercoledì dopo che la Commissione europea ha dichiarato di aver raggiunto un’intesa con Roma sui criteri per garantire l’indipendenza della nuova compagnia aerea da quella vecchia.
Le discussioni di lunga data tra le due parti hanno vacillato in mezzo a una lite sul suo successore che cede metà dei posti di Alitalia all’aeroporto di Milano Linate, il vecchio marchio e il programma fedeltà.
Le forze dell’ordine dell’UE vogliono che Roma assicuri che non ci sia continuità economica tra Alitalia e il suo successore, Italia Trasporto Aereo (ITA), altrimenti quest’ultima sarà responsabile dei miliardi di euro di aiuti governativi che ha ricevuto negli ultimi anni.
Il possibile accordo tra la Commissione e Roma è arrivato mercoledì dopo un incontro tra il commissario europeo alla concorrenza Margaret Westager, il ministro italiano per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e il ministro dell’Economia Daniele Franco.
Un portavoce della Commissione ha dichiarato: “La Commissione e le autorità italiane hanno raggiunto un’intesa comune sui criteri chiave per garantire la non continuità economica tra ITA e Alitalia”.
Ha detto che i colloqui con Roma continueranno ora a livello tecnico, mentre l’indagine in corso per 1,3 miliardi di euro (1,59 miliardi di dollari) in aiuti governativi ad Alitalia è nella sua fase finale.
Giorgetti ha detto che la Roma deve ora lavorare per assicurarsi che la nuova Alitalia sia operativa “il prima possibile”, aggiungendo che era ragionevole aspettarsi l’inizio ad agosto.
Nell’ambito dell’intesa, meno della metà della flotta di Alitalia sarà trasferita a ITA, così come meno della metà del suo equipaggio aeronautico, con nuovi contratti, ha detto una persona a conoscenza della questione. La fonte ha aggiunto che ITA manterrà un numero di boccaporti all’aeroporto di Milano Linate a seconda del numero di aeromobili che acquisirà.
La persona ha detto che il resto del patrimonio di Alitalia, compreso il suo marchio, sarà posto in gara, in cui ITA sarà autorizzata a condividere con altre parti interessate.
Ha aggiunto che ITA non potrà usufruire del programma fedeltà di Alitalia o della sua base di clienti.
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