Mentre il Colosseo evoca le battaglie dei gladiatori, gli affreschi della Cappella Sistina di Michelangelo hanno una bellezza senza tempo, l’Italia moderna abbracciando L’era digitale.
Gli italiani oggi stanno sempre più cambiando I portafogli mobili e lo shopping online mostrano una miscela di innovazione tradizionale e digitale.
PYMNTS Intelligenza “Come il mondo diventa digitale“Nel rapporto, l’Italia è nella metà superiore degli 11 paesi esaminati, compresi i vicini europei Spagna, Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito. L’indagine descrive le abitudini digitali di 817 milioni di consumatori in 11 paesi, rivelando un panorama dell’impegno digitale. Banche, acquisti, comunicazione e intrattenimento. Ha valutato i comportamenti digitali in 11 aspetti chiave dell’impegno digitale, tra cui
L’Italia, la terza economia dell’UE per PIL, ha una popolazione attiva digitalmente supportata da una diffusa banda larga e da un’ampia copertura della rete mobile.
Secondo il rapporto, l’88% degli italiani dispone di un accesso a banda larga ad alta velocità, che consente diverse attività online. Le reti mobili sono forti, quasi tutti possono accedere al 4G e il 40% degli italiani può accedere ai servizi 5G. Nel frattempo, le app di messaggistica sono popolari, con oltre il 68% di interazioni settimanali. Lo streaming video è ampiamente accettato, con il 59,4% degli italiani che preferisce le opzioni di intrattenimento digitale.
Quasi tutti gli adulti italiani possedevano smartphone entro il 2022, ma solo l’83% possedeva carte di debito, un numero relativamente basso. Rispetto a Altri paesi sviluppati. Ciò suggerisce una preferenza per le transazioni in contanti o potenziali ostacoli all’accesso ai servizi finanziari.
L’Italia si posiziona competitivamente tra gli 11 Paesi presi in esame, classificandosi al quinto posto assoluto per impegno digitale con una media di 280. Giorni di attività al mese.
Dal punto di vista generazionale, la Generazione Z ha dimostrato il più alto coinvolgimento digitale con 435 giorni attivi, mentre i Baby Boomer sono rimasti indietro con 178 giorni.
Simile a questo Spagna, il reddito qui gioca un ruolo minore rispetto ad altri paesi. I lavoratori ad alto reddito sono in testa nei giorni di attività totali con 288 giorni, quelli a reddito medio con 285 giorni e quelli a basso reddito con 264 giorni.
L’Italia ha sovraperformato la media UE nell’ottenere l’accesso Fascicolo sanitario elettronico. Nel 2023, l’82,7% dei cittadini ha accesso alle cartelle cliniche elettroniche, rispetto alla media UE del 79,1%. Il servizio è disponibile in tutto il Paese e registra un aumento di adozione del 15,9% entro il 2023.
Nonostante questi punti di forza, restano tre sfide fondamentali.
Adozione del cloud e dell’intelligenza artificiale da parte delle aziende: Solo il 5% delle aziende italiane utilizza tecnologie cloud, rispetto alla media UE dell’8%. Inoltre, le imprese italiane hanno avuto difficoltà con l’adozione dell’intelligenza artificiale, collocandosi al di sotto della media dell’UE.
Misurare le startup: Costruire aziende tecnologiche di successo in Italia è stato difficile. L’ecosistema mancava di supporto e gli investimenti in capitale di rischio erano limitati. Ciò si riflette nel basso numero di unicorni (startup superiori a 1 miliardo di dollari). Con sette unicorni nel 2023, l’Italia rappresenta meno del 3% del totale dell’UE.
Divario di competenze digitali: Solo il 45,8% della popolazione italiana possiede competenze digitali di base, una percentuale inferiore alla media UE del 55,6%. Il disturbo è presente in tutte le fasce d’età e ha mostrato miglioramenti limitati negli ultimi anni.
Nonostante il quinto posto di tutto rispetto, l’Italia è determinata a migliorare la propria posizione Trasformazione digitale Come evidenziato dai suoi investimenti di 3 miliardi di dollari in quest’area, si prevede che questa cifra raggiungerà i 3,83 miliardi di dollari entro il 2029.
“Sottilmente affascinante social mediaholic. Pioniere della musica. Amante di Twitter. Ninja zombie. Nerd del caffè.”