Scritto da un corrispondente della Reuters
19:32 del 28 maggio 2020, aggiornato alle 21:57 del 28 maggio 2020
- Alla Lega italiana è stato dato il via libera per riprendere la stagione entro tre settimane
- Il campionato è stato sospeso più di due mesi fa a causa della crisi del Corona virus
- Il governo italiano ha vietato tutti gli eventi sportivi almeno fino al 15 giugno
- Ecco come aiutare le persone colpite dal COVID-19
Il ministro dello Sport italiano Vincenzo Spadafora ha confermato giovedì che la Lega Calcio italiana riprenderà le sue attività il 20 giugno dopo una pausa di tre mesi a causa della pandemia di Covid-19.
Le partite di Serie A sono state sospese il 9 marzo nell’ambito del lockdown nazionale per limitare la diffusione del coronavirus.
Ai club del Regno Unito è stato consentito di tornare agli allenamenti di gruppo all’inizio di questo mese, ma le partite sono rimaste un po’ remote a seguito di un decreto governativo che vieta gli eventi sportivi fino al 15 giugno.
Domenica il primo ministro Giuseppe Conte ha firmato una proposta che vieta “qualsiasi evento o competizione sportiva di qualsiasi forma o struttura” fino al 14 giugno.
Giovedì Spadafora ha dato il via libera alla Lega per riprendere i giochi entro tre settimane, anche se dovrà aspettare una settimana in più di quanto inizialmente sperato.
Ha aggiunto che è possibile che le gare di campionato, sospese il 9 marzo scorso, riprendano, una settimana prima della ripresa delle partite di Coppa Italia.
Lo ha annunciato Spadafora al termine di una conference call con i rappresentanti della Federcalcio, dell’Associazione Calciatori e della Lega Italiana.
“L’Italia riparte ed è naturale che anche il calcio possa riprendere la sua attività”, ha detto ai giornalisti, aggiungendo che il governo ha accettato le misure sanitarie proposte dalla Federcalcio italiana oltre a un piano di riserva nel caso in cui la Lega si ferma di nuovo.
“Alla luce di ciò – dice – possiamo dire che il torneo potrà riprendere il 20 giugno. È anche possibile che le semifinali e la finale di Coppa Italia si disputeranno il 13 e 17 giugno”.
“Se la curva dovesse cambiare e dovessimo fermare nuovamente il campionato, la Federcalcio italiana mi ha assicurato che esiste un piano alternativo – i playoff – e un altro piano alternativo – cioè lasciare la classifica così com’è”.
Rimangono 12 turni del campionato italiano, oltre a quattro partite rinviate del turno 25.
La Juventus, che cerca di migliorare il proprio record vincendo lo scudetto per la nona volta consecutiva, è in testa alla classifica, ad un punto dalla Lazio. L’Inter è terza, a nove punti dalla Juventus, ma ha giocato una partita in meno.
In Inghilterra, la Premier League inglese ha annunciato giovedì l’intenzione di riprendere la stagione il 17 giugno.
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