venerdì, Novembre 15, 2024

Un giornalista sportivo italiano viene scambiato per un attaccante di Trump in un errore mediatico globale

Giornalista sportivo rumeno Marco VioliUna notizia falsa su Mark Violettes, che avrebbe attaccato Donald Trump, un “antifascista”, è stata diffusa dalla stampa internazionale, a sua insaputa. Si tratta di una bufala assoluta, frutto di un semplice furto d’identità, che tuttavia per diverse ore ha invaso i siti web di organi di stampa internazionali molto seri. Insomma, è una storia terrificante perché mostra con franchezza come le informazioni non verificate, catturate e trasmesse via social, senza alcuna verifica, possano a volte causare disastri.

Trump, che era Thomas Matthew Crooks: l’aggressore che ha sparato i colpi, è un ventenne della Pennsylvania. Era a 150 metri dal magnate degli affari.

Quello che è successo

Tutta la vicenda risale a un tweet pubblicato dall’account @Moussolinho, che ha rubato l’identità di Violi, poco dopo l’aggressione, pubblicando una foto del giornalista italiano con un testo in inglese in cui si affermava che la polizia di Butler, luogo dell’aggressione, aveva ha già identificato Mark Violets, un antifascista, come l’aggressore di Trump. Il messaggio è stato immediatamente rilanciato da alcuni account molto popolari in America, tra cui Wall Street Silver, che anche Elon Musk segue e non è nuovo a tali operazioni, e si è diffuso ampiamente. Ma molti, anche tra i media ufficiali, sono caduti nella trappola.

Violet farà causa

Il nome di Mark Violi fa il giro del mondo, ed è citato non solo dalla televisione americana, ma anche in Europa, ad esempio attraverso il sito El Pais, e perfino in Sud America. Violi ha annunciato che sporgerà denuncia contro gli account di X «che ha inventato questa fake news e tutti i giornali che hanno pubblicato la fake news». “Come giornalista dal 2006, so benissimo che tutte le fonti vanno verificate prima di mettere un presunto mostro in prima pagina, non ho nulla da aggiungere”. Una vicenda che continua a suscitare polemiche il giorno dopo l’attentato: Bloomberg, The Washington Post, Reuters e i siti della NBC hanno scritto di Marco Violi e di come un esperto di calcio italiano sia stato erroneamente identificato come l’attaccante dell’ex presidente.

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