Il Sottosegretario alla Farnesina ha sottolineato il ruolo attivo dell’Italia nella creazione di nuovi legami e nel rafforzamento di quelli esistenti, non solo tra alleati ma anche tra nemici. L’Italia è impegnata in un impegno diretto, come dimostrato dal suo coinvolgimento nella regione del Mar Rosso
Colloquio. Il Sottosegretario al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi, si è incontrato con la nostra consociata. Formiche.net Dal conflitto in Ucraina alla situazione instabile in Medio Oriente per discutere la politica estera del governo nei principali documenti globali. Ha inoltre parlato dell’impegno strategico dell’Italia con gli Stati Uniti e degli approcci emergenti verso regioni chiave come l’Indo-Pacifico e l’Africa.
- Tripodi ha sottolineato il costante sostegno dell’Italia all’Ucraina, citando i notevoli risultati del governo, come la conferenza bilaterale sulla ricostruzione con l’Ucraina nell’aprile 2023 e la sua leadership al G7 nel garantire un pacchetto di assistenza finanziaria da 50 miliardi di dollari attraverso un meccanismo di prestito.
- Ha anche affermato che l’Italia si sta preparando a ospitare la Quarta Conferenza Internazionale per la Ricostruzione dell’Ucraina nel 2025.
Medio Oriente. Affrontando la crisi in corso in Medio Oriente, Tripodi ha affermato: “Dal brutale attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre, abbiamo lavorato instancabilmente con i nostri partner per disinnescare il conflitto”.
- Ha espresso la speranza per colloqui fruttuosi che potrebbero portare presto a un cessate il fuoco a Gaza, rilevando tensioni geopolitiche più ampie.
- Inoltre, ha sottolineato il coinvolgimento dell’Italia nella missione europea ASPITES, che mira a proteggere la sicurezza marittima dalle minacce degli Houthi.
- “Comprendiamo l’importanza vitale della stabilità del Medio Oriente per l’equilibrio globale”, ha osservato Tripodi, sottolineando la spinta dell’Italia presso il Ministro Tajani per una rinnovata strategia politica dell’UE sulla Siria.
Impatto del progetto Matte. Tripodi Mate ha descritto il piano come un approccio innovativo all’impegno con i paesi africani che ha rapidamente ottenuto il coinvolgimento dell’UE, degli Stati Uniti e di diversi partner del Golfo.
- “L’entità e l’impatto del progetto sono chiari”, ha affermato, sottolineando le sue forti risorse finanziarie.
- Ha citato in particolare le iniziative italiane come i due fondi istituiti per progetti congiunti con la Banca Africana di Sviluppo e ‘Measure Africa’ che facilita gli investimenti italiani nel continente.
- L’attenzione del governo al settore energetico è centrale in questa strategia, soprattutto nel contesto degli sforzi per diversificare le fonti energetiche. Come esempi chiave ha citato il progetto pilota sui biocarburanti in Kenya e il progetto sull’idrogeno di Eni in Tunisia.
Stretta alleanza con gli Stati Uniti“Gli Stati Uniti restano il nostro partner indispensabile, un bastione della democrazia e della leadership globale”, ha affermato Tripodi.
- Ha elogiato le forti relazioni di cooperazione stabilite con l’attuale amministrazione statunitense, sottolineando il partenariato di lunga data, durato 75 anni, che ha garantito stabilità e sicurezza nel quadro della NATO. Ha reso omaggio anche alle migliaia di giovani americani che hanno sacrificato la propria vita per liberare l’Italia dall’oppressione nazifascista.
- Tripodi ha sottolineato che le relazioni bilaterali possono rafforzarsi indipendentemente da chi occuperà in futuro la Casa Bianca.
Cina e regione Indo-Pacifico. Tripodi ha riflettuto sulla recente missione del Primo Ministro Maloney in Cina, salutandola come un successo segnato dalla firma di un piano d’azione per rafforzare i partenariati strategici globali.
- Tuttavia, ha sottolineato che questo nuovo approccio tutela meglio gli interessi italiani rispetto alla Belt and Road Initiative.
- Passando all’Indo-Pacifico, Tripodi ha sottolineato la crescente importanza della regione, dove l’Italia sta diventando un attore significativo, non solo attraverso la sua crescente presenza militare, ma anche attraverso i suoi forti legami con partner regionali come il Giappone e il Vietnam.
- Ha sottolineato l’importanza dei recenti sviluppi, come le esercitazioni congiunte che coinvolgono la portaerei Cavour, la cooperazione tra l’Aeronautica Militare italiana e le Forze di Difesa del Giappone e l’imminente visita dell’ammiraglia italiana, Amerigo Vespucci, a Tokyo come parte del suo mondo. Tour.
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