lunedì, Novembre 25, 2024

Droni da combattimento cinesi inviati in Libia travestiti da turbine eoliche: funzionari

L’Italia ha sequestrato parti di due aerei da combattimento senza pilota camuffati da turbine eoliche in container in rotta dalla Cina alla Libia, hanno detto martedì le autorità doganali e navali italiane.

Gli agenti del porto di Gioia Tauro hanno intercettato sei container etichettati come parti di generatori eolici, che in realtà erano pieni di fusoliere e ali di droni militari. Lo afferma in un comunicato la Guardia di Finanza: L’agenzia pattuglia le acque italiane e ha il compito di combattere il contrabbando.

Gli investigatori hanno affermato che le parti del drone erano nascoste tra materiali progettati per assomigliare alle pale di una turbina eolica “al fine di nascondere le ispezioni condotte”.

Secondo la Guardia di Finanza, i droni pesano più di 3 tonnellate, sono lunghi più di 32 piedi e hanno un’apertura alare di oltre 20 metri.

Il quotidiano Times di Londra La notizia è stata data domenica Le autorità italiane hanno agito sulla base delle informazioni di intelligence provenienti dagli Stati Uniti.

Si precisa che tre container sono stati sequestrati il ​​18 giugno dalla nave “MSC Arena” e che le autorità si aspettano che altri tre container arrivino nel fine settimana a bordo della nave “MSC Apollin”.

Secondo il giornale, i droni Wing Loong erano diretti a Bengasi per essere consegnati al generale libico Khalifa Haftar. Secondo il Times, le spedizioni includevano due stazioni di controllo dei droni.

Le specifiche dei droni elencati dalla Guardia di Finanza, che non ha menzionato i nomi dei droni nella sua dichiarazione, corrispondono alle specifiche del Wing Loong-2 elencato. Secondo quanto riportato dai media ufficiali cinesi.

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Funzionari italiani stanno accanto a parti di droni mascherati da turbine eoliche.

Funzionari italiani stanno accanto a parti di droni mascherati da turbine eoliche.

Guardia di Finanza



Essendo una piattaforma d’arma a lungo raggio e controllata a distanza, il Wing Loong-2 è spesso paragonato al MQ-9 Reaper prodotto negli Stati Uniti, sebbene la sua velocità massima e l’altitudine siano inferiori a quest’ultimo.

Quando è stato introdotto nel 2017, i media statali cinesi lo hanno salutato come un segno che Pechino era stata la prima a eguagliare gli Stati Uniti in “una nuova generazione di droni da ricognizione e attacco integrati su larga scala”.

Né il Times né la Guardia Finanziaria hanno menzionato se il governo cinese fosse coinvolto nella questione.

Il ministero degli Esteri cinese non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento inviata da Business Insider.

Le autorità italiane inoltre non hanno specificato se la spedizione contenesse munizioni per droni. Ha aggiunto che la spedizione sequestrata probabilmente violava un accordo di lunga data. Divieto dell’ONU Per quanto riguarda le armi da e verso la Libia.

La fazione di Haftar, l’Esercito nazionale libico, ha sede nella Libia orientale. Ha tentato un colpo di stato Il governo del paese riconosciuto a livello internazionale nel 2020.

Haftar era un ex ufficiale dell’amministrazione di Muammar Gheddafi e stabilì stretti rapporti con la Russia, e Mosca promise di sostenere il suo esercito mentre estendeva il suo controllo su gran parte della Libia.

Si dice che il Wing Loong-2 sia stato utilizzato in Libia prima di questo sequestro. Lo hanno scoperto le Nazioni Unite nel 2019Le fonti suggeriscono che le forze di Haftar abbiano utilizzato il drone nel loro attacco alla periferia di Tripoli.

Rapporto delle Nazioni Unite Indagine della BBC Si è scoperto che i droni Wing Loong-2 erano probabilmente forniti dagli Emirati Arabi Uniti, che… È da tempo accusata di sostenere Haftar.

Nel mese di aprile, Due uomini libici sono stati accusati in Canada Cospirazione per vendere droni di fabbricazione cinese alla Libia in cambio di petrolio tra il 2018 e il 2021.

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