Uno dei luoghi che Rousteing sa da tempo essere “chi” è la città conservatrice di Bordeaux, dove è cresciuto ed è stato amato dai suoi genitori adottivi bianchi (sia belli che orgogliosi). Poi c’è Parigi, dove ha trovato la sua famiglia e la sua famiglia/esercito a Balmain. Quindi questa collezione rifletteva naturalmente quei lati con accenti di marinière, un mini abito arruffato in seta metallizzata opaca che era quasi un pezzo storico, ed escursioni ai ricami in stile armatura, cristalli e spille che erano così emblematici durante il suo tempo qui con Christophe Descarnina.
Ma ovviamente il luogo non definisce del tutto l’identità individuale, così come non è interamente determinato dall’origine: anche dove viaggi, cosa ami e con chi ti relazioni sono tutte componenti molto importanti. Quindi questa collezione riflette anche Riviera Rusting, l’amante della vita da Ibiza a Mykonos a SoCal, con le fasi glamour del lussuoso boho (ricordate che chiamare queste borse “hobo” ora è un no-go). A ciò si aggiungeva la silhouette voluminosa, sexy e spigolosa dei suoi pantaloni da ritocco da studio su TLC e Backstreet Boys, e poi a quel taglio femminile austero e quasi brutale che vedeva una scollatura a forma di torre circondata da raso sul vestito. Che ci ricordava una giacca fumo scolpita ma non era una giacca o una camicia o una blusa: “Dobbiamo trovare una nuova categoria per quella categoria!” disse il progettista.
Accanto a tutti questi simboli marmorizzati, misti e maculati c’era un riferimento quasi costante al motivo a labirinto creato dallo stesso Pierre Balmain e recentemente ripreso da Rousteing dagli archivi. Qui il labirinto sembra particolarmente bello se reso con stampe 3D dai colori angolari sui pezzi di seta indossati da Rosting durante la nostra chiamata. Che siano finti o tagliati da capre a pelo lungo, questi fantastici stivali di pelliccia sono il top nell’industria del latte di capra, quindi sono cruelty free. Follemente felici – immagina di indossarli sulla pista da ballo – sembravano rivali come le prossime scarpe pelose della linea in una dinastia riempita dal primo Michel Gucci e prima ancora dal compianto Philo Celine.
Ma tornando a quel labirinto, l’idea più adatta a un gruppo e che dimostra meravigliosamente che bisogna prima perdersi per ritrovarsi poi. Per il nuovo pubblico di cittadini globali che presto troverà Rousteing e la sua storia di grande rilevanza su Netflix, questa raccolta dovrebbe avere un seguito eccellente.
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