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Domenica Roberto Mancini ha armeggiato con i componenti della sua squadra, ma gli Azzurri scorrevano ancora come un’auto sportiva italiana di alta qualità alla fine degli affari di Euro 2020.
ROMA: Roberto Mancini ha armeggiato con i componenti della sua squadra domenica, ma gli Azzurri scorrevano ancora come un’auto sportiva italiana altamente preparata alla fine dell’attività di Euro 2020.
Dopo un impressionante 3-0 sulla Turchia e la Svizzera si è assicurata la qualificazione agli ottavi di finale, Mancini ha apportato otto cambi nell’ultima partita del Gruppo A contro il Galles a Roma.
Spesso quando i manager decidono di ruotare le loro forze, questo può portare a una performance sconnessa che serve a spiegare perché alcuni sono nella prima scelta e altri no.
Ma i giocatori che domenica hanno battuto i gallesi 1-0 hanno dimostrato che anche la cosiddetta “squadra ombra” italiana può entrare subito in campo e mantenere lo slancio apparentemente inarrestabile di un record nazionale equivalente a 30 partite di imbattibilità.
I nuovissimi tre davanti Federico Chiesa, Federico Bernardeschi e Andrea Belotti hanno messo a dura prova la difesa del Galles con il loro movimento gentile e l’interazione.
Matteo Pessina, l’ultimo degli otto cambi, ha segnato un tocco magistrale su punizione del centrocampista del Paris Saint-Germain Marco Verratti, alla sua prima partenza nel torneo dopo il recupero dall’infortunio.
Verratti ha vinto con ampio margine e ora conterà per la fase a eliminazione diretta, che Mancini ha descritto come un torneo diverso dopo la vittoria di domenica, l’undicesima consecutiva dell’Italia senza subire gol.
Bernardeschi ha colpito il palo con un calcio di punizione, e Belotti, capocannoniere dell’Italia nelle qualificazioni ma retrocesso in panchina in finale, era una presenza vivace e il migliore in campo UEFA Chiesa ha fornito spettacolo e velocità sulla fascia destra.
approccio impressionante
Forse l’unico difetto era che se il tocco finale fosse stato all’altezza del loro impressionante stile di gioco, avrebbero vinto con un margine molto più ampio contro il Galles dopo che Ethan Ampadu ha ricevuto un cartellino rosso all’inizio del secondo tempo.
Nonostante questo, i loro sette gol sono un record italiano comune nella fase a gironi di un Campionato Europeo o Mondiale, e la loro mancata qualificazione per i Mondiali 2018 sembra un lontano ricordo.
Come nelle due precedenti partite, l’Italia ha spinto forte per conquistare il pallone e ha prodotto diverse mosse fluide a partire dalla difesa che avrebbero caratterizzato le vecchie squadre brasiliane.
Il sollievo di Mancini è stato tale che lo ha mandato a riservare il portiere Salvatore Sirigu negli ultimi cinque minuti, chiaramente volendo che ogni membro della squadra sentisse di avere un ruolo da svolgere.
“L’identità è rimasta la stessa e penso che sia importante, direi che cambiare alcuni giocatori non dovrebbe cambiare nulla perché tutti sanno cosa devono fare e il prodotto no”, ha detto Mancini.
Dopo una trasferta a Wembley per una potenziale sfida agli ottavi di finale contro l’Ucraina o l’Austria, la squadra di Mancini si è lanciata in testa al girone come potenziali campioni.
Mentre altri allenatori sono diffidenti nei confronti di squadre, formazioni e giocatori che lottano per la forma, l’ex allenatore del Manchester City Mancini sembra essere contento.
Verratti ha riassunto l’umore felice nel campo italiano.
“Quando diciamo che questa squadra è per tutti, non lo diciamo solo. Siamo in 26 e siamo tutti orgogliosi di rappresentare il nostro Paese e pronti a dare il massimo”, ha detto.
“Siamo molto fortunati e onorati di giocare con questa squadra ed è un piacere essere qui, che giochiamo o meno”.
(Segnalazione di Martin Hermann, montaggio di Ed Osmond)
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