L’abbiamo fatto tutti! Il 2022 è finalmente alle nostre spalle e il 2023 si sta felicemente estendendo oltre il suo massimo. Questo sarà un anno pieno di promesse, un anno pieno di speranza, un anno di abbastanza uscite Nintendo (con un po’ di fortuna) per ottenere un guaito semi-reale dai nostri conti bancari.
Ma al momento non pensiamo al futuro, guardiamo al passato. Ah, i bei vecchi tempi. giorni passati. Quando la vita era facile e i giochi erano più facili (perché eravamo più bravi noi, non perché lo fossero loro Di fatto più facile, capisci). Ai tempi in cui giocavamo per la prima volta a titoli di riferimento che avrebbero continuato a informare ogni confronto che abbiamo oggi.
Ovviamente torniamo ancora a questi giochi (alcuni più di altri) con le fasi di apertura ora impresso per sempre nelle nostre menti. C’è uno strano senso di sollievo in questo. Sappiamo che lo sviluppo del gioco si è evoluto e il nostro arretrato aumenta di giorno in giorno, ma siamo tornati ai nostri vecchi giochi preferiti come un paio di comode pantofole. Tiriamo un sospiro di sollievo perché per quanto amiamo scoprire nuovi tesori, c’è qualcosa di confortante nel sapere dove ti trovi.
Per chi scrive (ciao!) lo è sempre stato Ocarina del tempo. Anno dopo anno, i primi tre dungeon vengono giocati almeno una volta solo per verificare che il gioco sia ancora all’altezza della memoria (lo fa), e questo nonostante ora ci voglia ben poco per entrarci dentro. All’interno del Grande Albero Decorativo? Lo farò nel sonno, amico.
In effetti, è l’assenza di pensiero che rende tutto migliore. La maggior parte di noi giocherà Anello Elden Quest’anno, o Cronache Xenoblade 3, o qualsiasi altro dei grandi giochi che richiedono molti dei nostri grandi cervelli. Lavorare su qualcosa, memorizzare schemi di attacco o trovare una nuova posizione a quegli indirizzi può sembrare un’euforia totale, è vero, ma il lavoro necessario per arrivarci può essere regolarmente estenuante se non sei nel giusto stato d’animo.
Un tale drenaggio non si può dire per i giochi che abbiamo conosciuto come il palmo delle nostre mani. Sì, la sfida potrebbe essere svanita man mano che siamo diventati più grandi e più in sintonia con i ritmi dei videogiochi classici (aspetta, vuoi dire che devo saltare sopra il boss tre volte?! Chi lo sapeva?!) Ma questo non diminuisce il senso di gioia che si può ancora provare attraversando Hyrule, entrando nella tana di Gruntilda o scegliendo uno starter per la 300esima volta.
E qui non stiamo parlando solo di classici nostalgici. Ci sono così tanti giochi a cui potresti aver giocato per la prima volta quest’anno, sapendo che d’ora in poi ci tornerai ogni anno, a tuo agio con l’idea di ricominciare da capo. Che si tratti di scoprire i segreti più profondi in Giacca Per la prima volta, adottando un approccio completamente diverso Strategia del triangolo O forse ne sta entrando un altro Kirby e la terra dimenticata privo di finora Molto ossessionato dalle combo autoimposte (non parlando per esperienza personale, ovviamente) c’è una certa cosa che scatta e pensi “la prossima volta, lo farò diversamente”.
Scommettiamo che nessuno è mai arrivato all’Elden Ring senza pensare a un certo punto: “È ufficiale, sono pessimo con i videogiochi”, ma esiste una sensazione del genere all’avvio? Super Mario Galassia un’altra volta? Diamine no! Porti una profonda azione di fine gioco al design dei primi livelli e ti senti come il re della collina. Sì, potresti essere atterrato più di 100 volte su un “nuovo livello” nei tempi moderni, ma qualcuno può davvero lanciare un Pikmin o sparare a un cannone come Siete Può nel classico tesoro?
Il nostro punto è: i giochi possono essere stressanti e questo rende il divertimento dell’intimità ancora migliore. Hai perso tutte le sfide? che importa? Puoi sentirti un professionista ogni volta. Non stai giocando bene come ricordi? Benvenuti nel mondo della nostalgia! L’arretrato è già grande senza giocare di nuovo allo stesso gioco? Entra nel club! Giocare al titolo per l’ennesima volta è già di per sé un piacere e non vediamo l’ora di riprovarci quest’anno.
Quindi, quali giochi ti ritrovi a rigiocare ogni anno? Le note dell’ocarina sono impresse nel tuo cervello? Ti tremano le dita stella di volpe rimanete sintonizzati? Puoi cancellare il mondo 1-1 nel sonno?
Compila il seguente sondaggio con i tuoi giochi più giocati e poi vai ai commenti per farci sapere cosa ti fa tornare anno dopo anno!
“Pluripremiato specialista televisivo. Appassionato di zombi. Impossibile scrivere con i guantoni da boxe. Pioniere di Bacon.”