Uno dei primi ricordi cinematografici del regista Martin Scorsese riguarda la sua famiglia riunita attorno a un televisore da 16 pollici. Era il 1949 e il venerdì guardavano i film italiani trasmessi dall’emittente locale. Il ragazzo ha notato come sono i film Ladri di biciclette Ha attraversato oceani e generazioni, comunicando verità universali a lui e ai suoi antenati.
Nutrito dal suo amore per il cinema, il ragazzo è cresciuto fino a diventare uno dei registi americani di maggior successo del ventesimo secolo. Ha iniziato con quello che sapeva. Storie strappate ai vicoli di New York e ai personaggi con cui è cresciuto.
ma con Gli assassini dei fiori di luna Ambientato in Oklahoma, un chierichetto diventato autore si avventura ben oltre la sua zona di comfort. Come Scorsese ha scherzato in un’intervista sul palco al Cinemacon la scorsa primavera: “Non è stato un film facile da realizzare. Sono un newyorkese. C’erano prati e cavalli selvaggi”.
Benvenuti nel paese di Osage
L’anno è il 1920. Il petrolio nel terreno ha reso le famiglie indigene della nazione Osage tra le più ricche d’America.
Le strade di Fairfax, in Oklahoma, sono l’opposto della norma, dove le ricche coppie Osage sfoggiano le loro pellicce e guidano lucide auto Pierce-Arrow lungo Main Street mentre i servitori bianchi sono pronti.
In questo mondo sottosopra arriva Leonardo DiCaprio nei panni di Ernest Burckhardt, un uomo semplice con un sorriso facile che ama i soldi, il whisky e le donne.
Ernest viene ferito in guerra (non era molto emozionante, faceva il cuoco), ed Ernest viene accolto da suo zio William Hill (Robert De Niro). King Hill, che senza dubbio ti ricorderà che preferisce, è un allevatore e autoproclamato amico di tutti gli Osage.
guardato Trailer ufficiale di Killers of the Flower Moon:
Un lupo in cerca di preda
Mentre gli assassini Prendendosi il tempo necessario per esplorare il territorio unico della città, il film si concentra presto sull’unione di Ernest e Molly Kyle.
Con un sorriso arrogante, Ernest offre un passaggio alla benestante donna Osage. Parla di quanto velocemente guida, ma Molly lo vede per quello che è. Mostramelo-kah-vedi. Lupo americano – Coyote.
Ma ci sono altri lupi in movimento e il numero dei corpi degli Osage sta aumentando. Basato sul libro di saggistica di David Grann, Scorsese mescola ricchezza e ricchezza con vignette brutali. Una madre Osage fotografata accanto al passeggino del suo bambino. Un uomo avvelenato esala il suo ultimo respiro a terra.
Tra lo spargimento di sangue e il pandemonio, Ernest e Molly continuano il loro flirt. King Hill ha le sue ragioni per incoraggiarli. I “diritti” delle famiglie Osage – il diritto al denaro ricavato dal petrolio sotto la loro terra – valgono centinaia di migliaia di dollari.
Molly presto si scalda con il suo affettuoso autista e lui viene accolto nella famiglia, anche se la madre di Molly, interpretata dal leggendario attore canadese Tanto Cardinal, fissa Ernest con uno sguardo fulminante.
Mentre gli assassini Ha molto potere da star, Lily Gladstone nei panni di Molly è una rivelazione. Tiene testa a DiCaprio e De Niro, ancorando i momenti con una feroce immobilità.
DiCaprio, non estraneo all’interpretazione di personaggi astuti, incarna questa mosca inodore senza un centro morale. Inoltre, Robert De Niro interpreta un ruolo così minaccioso che è difficile immaginare qualcun altro nel ruolo. Dietro i sorrisi allegri di King ci sono occhi freddi e calcolatori, che catalogano i debiti che ha.
guardato L’importanza di garantire l’eredità:
Gli sciocchi meritano Fargo
Una delle sorprese gli assassini Il fatto è che tra questa storia di sfruttamento e di avidità ci sono momenti di completa commedia. Il cast di attori sottoccupati impiegato da King Hill, come i pannelli frastagliati rifiutati in un dipinto di Norman Rockwell, può dare agli ingenui la possibilità di Fargo Una corsa per i loro soldi.
Anche se la durata di 206 minuti può sembrare intimidatoria, sono stato completamente coinvolto dal fotogramma iniziale fino allo scatto finale. (Tuttavia, se i cineasti continuano a realizzare film che durano più di tre ore, è tempo di ripristinare la tradizione cinematografica del film.) rottura.)
Il film funziona per fasi, prima un’introduzione confusa e tumultuosa alla nazione Osage, poi vengono rivelate complessità come la portata dei piani di King Hale, culminando con una visita dell’FBI appena formato, con Jesse Plemons come eroe. investigatore.
È interessante notare che il film che Scorsese originariamente intendeva realizzare era fortemente incentrato su un caso dell’FBI, con DiCaprio che interpretava un ranger del Texas diventato detective.
Ma dopo aver letto una prima versione della sceneggiatura, sia DiCaprio che il regista hanno convenuto che la sceneggiatura non funzionava. In effetti, è stata un’idea di DiCaprio concentrarsi su Ernest e Molly.
Questa incredibile storia d’amore ha la contraddizione al centro Gli assassini dei fiori di luna. Perché rimani? Con tutto quello che succede intorno a lei. Grazie ai suoi acuti poteri di percezione. Se questa sia una storia d’amore o di inganno è qualcosa che solo il pubblico può rispondere da solo.
Avviso spoiler sul finale Gli assassini dei fiori di luna
Inquadrare la storia attorno a Mollie e Earnest ha inoltre dato al regista la possibilità di incentrare il film sull’esperienza degli indigeni.
Durante l’intero progetto, Scorsese ha parlato con rispetto della Osage Nation e dei membri sopravvissuti della comunità che lui e DiCaprio hanno incontrato.
Parlando al Cinemacon, Scorsese ha detto: “Siamo stati nervosi per tutto il tempo, assicurandoci di fare la cosa giusta”.
Ci sono dei limiti. Alla premiere di Hollywood, Christopher Cote, il consulente linguistico di Osage del film, ha espresso disappunto per il fatto che il film non raccontasse la storia maggiormente dal punto di vista di Molly. Ma, ha detto a The Hollywood Reporter, “Ci vorrà un Osage per farlo”.
Nella première del film, il consulente linguistico di Osage Christopher Cote condivide i suoi sentimenti complessi riguardo… #KillersOfTheFlowerMoon < a href="https://t.co/DKR0KcsLTs">pic.twitter.com/DKR0KcsLTs
—@THR
Ma Scorsese era profondamente consapevole della storia che stava raccontando e, in una brillante sequenza verso la fine, ha affrontato quella storia a testa alta.
L’ambientazione è una commedia radiofonica vecchio stile, con attori sul palco che rievocano eventi famosi tratti dalle notizie.
La storia che stanno raccontando riguarda gli omicidi di Osage, forse un riconoscimento di come le tragedie del passato siano state trasformate nell’intrattenimento di oggi. Quando si tratta di concludere la storia di Molly, Martin Scorsese sale sul palco in persona. come ha detto ZoomNon riusciva a pensare a chi altro avrebbe letto quelle righe.
Così il ragazzo di Flushing, nel Queens, descrive l’arco finale della vita di Molly mentre i tamburi Osage trasportano la telecamera verso il cielo.
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