Il focus principale del vertice del G7 in Italia è stato l’intelligenza artificiale, l’economia globale, la sicurezza e la difesa e le guerre in corso in Ucraina e Gaza. Tuttavia, il diritto all’aborto e le questioni LGBTQ non compaiono nella dichiarazione ufficiale del G7 resa pubblica venerdì.
Il governo italiano di estrema destra, guidato dal primo ministro Giorgia Meloni, ha negato la rimozione dell’aborto e dei riferimenti LGBTQ dalla dichiarazione del G7, ha riferito The Guardian. È interessante notare che questi due riferimenti sono stati inclusi nella dichiarazione del G7 in occasione del vertice tenutosi in Giappone lo scorso anno.
Nella dichiarazione rilasciata il 13 giugno, primo giorno del vertice, si è fatto riferimento alla tutela dell'”identità di genere e dell’orientamento sessuale” della comunità LGBTQ. Anche la parola “aborto” è stata omessa dalla dichiarazione.
Sebbene l’aborto sia stato escluso dalla dichiarazione, i leader del G7 si sono impegnati a garantire “l’accesso universale a servizi sanitari adeguati, accessibili e di qualità per le donne, compresi la salute sessuale e riproduttiva e i diritti per tutti”.
L’anno scorso, i leader del G7 si sono impegnati a garantire “l’accesso all’aborto sicuro e legale” come parte dell’assistenza sanitaria delle donne in Giappone. Bloomberg ha riferito per la prima volta sui diritti LGBTQ e sulla depenalizzazione dell’aborto, che era collegata all’impegno di Papa Francesco al G7. Vertice.
L’ufficio di Meloney sul Guardian ha dichiarato: “Il rapporto di Bloomberg secondo cui qualsiasi riferimento ai diritti delle persone LGBT potrebbe essere rimosso dal rapporto finale del G7 è privo di fondamento. Presidenza Italiana [of the G7] respinge categoricamente questa ricostruzione”.
In precedenza, la Meloni e il presidente francese Emmanuel Macron erano ai ferri corti dopo che l’Italia era stata accusata di aver annacquato il riferimento all’accesso all’aborto sicuro nel discorso finale della dichiarazione del G7.
Parlando con un giornalista italiano a margine del vertice, Macron ha detto: “Non provi gli stessi sentimenti nel tuo Paese. La Francia ha una visione di uguaglianza tra donne e uomini, ma non è una visione condivisa dall’intero spettro politico.
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