Un sondaggio condotto dall’Università di Harvard tra i giovani americani ha rilevato che più intervistati si fidano di Donald Trump che di Joe Biden riguardo alla guerra. Ma molti hanno detto che non si fidavano neanche loro.
Il sondaggio, che ha coinvolto 2.098 americani di età compresa tra 18 e 29 anni, ha chiesto di quale dei potenziali candidati alle presidenziali del 2024 “si fidano di più nell’affrontare la guerra tra Israele e Hamas”.
Il 29% ha detto Trump, il 25% ha detto Biden e il 44% non ha detto nessuno dei due.
Ma gli intervistati erano più preoccupati per l’economia che per la guerra.
Alla domanda su quale questione nazionale li preoccupa maggiormente, il 35% ha citato questioni economiche come l’inflazione, il costo della vita e l’economia.
Solo l’8% ha parlato di questioni di politica estera o di sicurezza nazionale, compreso l’1% che ha individuato specificamente nel conflitto israelo-palestinese la principale preoccupazione.
Sia Biden che Trump sostengono la campagna militare israeliana, sebbene l’amministrazione Biden si sia espressa sempre più apertamente sulla necessità di Israele di proteggere meglio i civili.
È diventata una questione dominante nella politica interna americana e le proteste filo-palestinesi si svolgono regolarmente in occasione degli eventi presidenziali. Un titolo del Washington Post di oggi lo riassume: “I manifestanti ora cantano e sfidano Biden su Gaza in ogni occasione“.
Ora ci sono una serie di sondaggi d’opinione che indicano che la gestione della questione da parte di Biden sta danneggiando la sua posizione, soprattutto tra i giovani elettori.
recentemente Sondaggio della NBC L’indice di approvazione di Biden è stato stimato al 40%, con la NBC che ha riferito che “l’erosione di Biden è più evidente tra i democratici, la maggior parte dei quali ritiene che Israele sia andato troppo oltre nella sua azione militare a Gaza, e tra gli elettori di età compresa tra 18 e 34 anni”, con 70. Il 50% di loro disapprova la gestione della guerra da parte di Biden.
Il sondaggio di Harvard è stato condotto dal 23 ottobre al 6 novembre e il suo margine di errore è stato di 2,86 punti percentuali.
“Nerd televisivo. Ninja di Twitter. Evangelista della birra. Difensore di Internet professionista.”