Altri cinque risultano dispersi, dicono i funzionari locali, dopo che le forti piogge hanno provocato “cascate piene di acqua e fango”.
Almeno sette persone, tra cui un neonato e due bambini, sono state uccise sull’isola di Ischia, nel sud dell’Italia, dopo che le frane provocate dalla pioggia hanno distrutto una piccola città, ha detto un funzionario locale.
Cinque persone risultano ancora disperse, ha detto domenica in conferenza stampa il prefetto di Napoli Claudio Palomba.
Dozzine di soccorritori si sono precipitati sull’isola del resort mentre i soccorritori perlustravano la costa, ha detto.
Le precipitazioni eccezionali hanno innescato un’enorme frana sabato mattina presto e hanno inviato enormi quantità di fango e detriti attraverso la città portuale di Kasamichiola Terme.
Fotografie e riprese video aeree hanno mostrato quella che un residente ha descritto come una “cascata di acqua e fango” in frane che hanno fatto crollare edifici e spinto diverse auto in mare.
I funzionari hanno detto che 126 mm (quasi cinque pollici) di pioggia sono caduti sull’isola in sei ore, la più pesante degli ultimi 20 anni.
Gli esperti hanno affermato che il disastro è stato aggravato dalla costruzione in aree ad alto rischio sull’isola montuosa in una zona sismicamente attiva. Nel 2017 un terremoto di magnitudo 4.0 colpì Casamicciola Terme e Lacco Ameno uccidendo due persone.
Il governo italiano fornisce assistenza
Ischia densamente popolata è un’isola vulcanica a circa 30 km (19 miglia) da Napoli, in Italia. Attrae visitatori per i suoi bagni termali e le bellissime spiagge.
Gli episodi di forti piogge stanno diventando più comuni e più intensi a causa del cambiamento climatico, dicono gli esperti, aumentando i rischi idrogeologici in molte parti d’Italia.
Le statistiche mostrano che Ischia ha costruito abusivamente case che mettono i residenti a rischio costante per le inondazioni e i terremoti che hanno colpito frequentemente l’isola montuosa negli ultimi anni.
Il fatale smottamento ha riacceso le polemiche politiche sui condoni per abusi edilizi emanati negli ultimi decenni e la riluttanza di alcuni politici ad affrontare il problema.
“Le persone devono capire che non possono vivere in certe aree e gli edifici in aree pericolose devono essere demoliti”, ha detto domenica il governatore della Campania Vincenzo de Luca alla RAI.
Domenica il nuovo governo di destra italiano guidato da Giorgia Meloni ha tenuto una riunione di gabinetto e ha emesso un decreto volto a fornire aiuti rapidi alle persone bisognose dopo il disastro, che ha visto evacuare 230 persone.
Il decreto prevedeva un primo pacchetto di aiuti di 2 milioni di euro (2,08 milioni di dollari) e prevedeva di sospendere il pagamento delle tasse per i residenti fino alla fine dell’anno.
Intanto Papa Francesco ha espresso la sua vicinanza alla popolazione ischitana durante la tradizionale benedizione domenicale in piazza San Pietro.
“Prego per le vittime, per le vittime e per i soccorritori”, ha detto.
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