Nella sua ultima mossa per rimodellare il panorama dei chip per computer, Apple (NASDAQ 🙂 ha annunciato il lancio dei chip di silicio della serie M3 durante l’evento Scary Fast. La nuova serie include i modelli Base, Pro e Max, segnando il primo lancio completo della famiglia di CPU di Apple. Costruito su un processo a 3 nm, il chip M3 offre miglioramenti significativi delle prestazioni grazie all’architettura migliorata di CPU e GPU. Questo sviluppo arriva tre anni dopo il passaggio strategico di Apple da Intel (NASDAQ:) al proprio silicio per personal computer.
Il chipset M3 mette Apple in una posizione competitiva contro Qualcomm (NASDAQ:), Nvidia (NASDAQ:) e AMD (NASDAQ:), che dovrebbero sviluppare chip ARM per personal computer. Apple sta già accettando preordini per MacBook Pro e iMac basati su M3, inclusa la variante M3 Pro.
A differenza del chip M3 di Apple, lo Snapdragon di Qualcomm La GPU offre fino a 4,6 teraflop di potenza di elaborazione grafica. Durante una sessione di benchmark, Qualcomm ha mostrato le capacità dell’X Elite utilizzando una configurazione e una ventola da 80 W, fino a 4,3 GHz per attività a thread singolo e 3,8 GHz per attività multi-thread.
Con X Elite, Qualcomm mira a colmare una lacuna nell’ecosistema Windows che attualmente non dispone di un chip per PC basato su ARM in grado di competere con i processori della serie M di Apple. La mossa è vista come una potenziale interruzione del dominio di Intel nel mercato dei PC.
L’introduzione dei chipset M3 e X Elite rappresenta un cambiamento di paradigma verso i PC che sfruttano l’architettura ARM ottimizzata per i dispositivi mobili. Sia Apple che Qualcomm mirano a spostare il mercato dei PC dal dominio di Intel al panorama dei chipset per PC basati su questa architettura ARM.
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