sabato, Novembre 16, 2024

Arrestati contemporaneamente in Spagna, Italia, Romania e Francia. Dov’è andato il profitto

L’ufficio del procuratore di Montpellier ha annunciato venerdì che la rete internazionale di traffico di esseri umani “particolarmente sofisticata” in quattro paesi europei è stata rimossa e che circa 30 vittime sono state salvate dal Sud America e dalla Romania. AcerPress.

Il procuratore Fabrice Belarkent ha annunciato martedì che 13 persone sono state arrestate contemporaneamente in Spagna, Italia, Romania e Francia e che è stata avviata un’inchiesta giudiziaria sul presunto sfruttamento e rapimento di bande organizzate.

Un giudice del processo a Montpellier ha coordinato le indagini nell’ambito della giustizia interstatale e della cooperazione di polizia.

Il pubblico ministero ha osservato che la rete era composta da rumeni e colombiani “a due teste”, “familiari” e “molto sofisticati”.

“Le vittime sono state reclutate dai loro paesi d’origine e portate in Francia, il che è stato ispirato dalla speranza di una vita migliore. Qui sono state rinchiuse in un appartamento di Airbnb in privato e sotto minacce di mira le loro famiglie”, ha detto Fabrice Belargent, aggiungendo che le donne erano monitorate da telecamere.

Finora sono state identificate 33 vittime: giovani di età compresa tra 18 e 35 anni provenienti da Colombia, Repubblica Dominicana, Paraguay e Romania, che ora sono assistiti da varie associazioni.

Il processo è iniziato nel giugno 2020

Due uomini sono stati accusati giovedì a Montpellier e sottoposti a mandato d’arresto.

In Italia e in Romania, altri due sono stati arrestati e incarcerati.

In Spagna sono stati arrestati 8 cittadini colombiani. Cinque di loro sono in prigione e tre agli arresti domiciliari.

READ  Colonna: L'avventuriero italiano viaggia in gommone dall'Italia a San Diego

Sono tutti sotto un mandato d’arresto europeo e in attesa di trasferimento in Francia.

Il processo è iniziato a Montpellier nel giugno 2020, quando due giovani colombiani sono fuggiti dal loro appartamento rapito e si sono presentati alla polizia dopo essere stati costretti a prostituirsi per diverse settimane.

Quasi tutti i profitti di questo trasporto sono stati trasferiti in Romania e Colombia, lasciando solo una piccola quantità alle giovani donne.

Autore: Liviu Gojan

Ultime notizie
Notizie correlate