Saltare da un edificio all’altro di una città antica può sembrare un sogno per chi pratica il parkour – uno sport che prevede il superamento di ostacoli – ma può causare danni agli edifici storici.
Un free rider ha provocato la caduta di una parte di un edificio storico, facendo cadere al suolo lui e la parte dell’edificio.
Matera, città di pietra risalente al Paleolitico, si trova nella regione Basilicata, nel sud Italia.
Nel 1993 è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO e nel 2019 è diventata Capitale Europea della Cultura.
Il video mostra il corridore che salta giù da un edificio e cerca di utilizzare una sporgenza di pietra per aiutarlo a raggiungere un altro edificio dall’altra parte della strada. Ma il bordo non riuscì a resistere alla sua forza e si spezzò drammaticamente.
Un membro del team fuori campo suggerisce che stanno “nascondendo le prove” e McIntosh mostra il suo infortunio alla gamba.
“Dovremmo goderci ciò che abbiamo [parkour] “Siate il più disciplinati possibile, ma dobbiamo anche stare attenti a dove mettiamo i piedi, non solo per la sicurezza ma anche per il rispetto della cultura e della storia”.
Molti dei quartieri abitabili e delle grotte di Matera furono ristrutturati nella seconda metà del XX secolo, quando la città riacquistò il suo fascino e divenne una popolare attrazione instagrammabile.
Non sorprende che anche il cinema mondiale faccia una visita occasionale. film di James Bond 2021, Non c’è tempo per morire Contiene un emozionante inseguimento in macchina per le strade di Matera.
I resti ben curati di antiche chiese rupestri, masserie e aree fortificate fanno di Matera una città dal valore universale, secondo l’UNESCO.
La CNN ha contattato le Forze di Polizia di Matera per un commento sull’incidente del parkour.
Luoghi che non potrai visitare nel 2024
Il comportamento del team Fat ha sollevato ulteriori interrogativi sul comportamento dei viaggiatori nei siti di bellezza architettonica. All’inizio del video, un membro del Fat Team ha detto: “Come alcuni di voi sanno, siamo stati chiusi fuori Venezia e non potremo mai tornare indietro”.
Il 25 aprile è stata aperta la vendita a Venezia dei biglietti d’ingresso. “Venezia è la prima città al mondo ad iniziare questo percorso che può diventare un esempio per altre città fragili che vanno preservate”, ha detto Brugnaro.
A marzo, un quartiere storico di Kyoto, in Giappone, ha annunciato che avrebbe vietato l’ingresso ai turisti, a seguito della frustrazione locale per il cattivo comportamento dei visitatori e per il mancato rispetto delle usanze e dell’etichetta giapponese.
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