domenica, Novembre 17, 2024

Bobine di film dimenticate riportano in vita il colorato debutto di Maria Callas a Parigi

LONDRA (Reuters) – Un nuovo film intitolato “Callas – Paris 1958” riporterà gli spettatori alla notte di 65 anni fa, quando la leggenda dell’opera Maria Callas entusiasmò per la prima volta il pubblico parigino.

Allo spettacolo di tre ore all’Opera di Parigi hanno partecipato celebrità tra cui Charlie Chaplin, Brigitte Bardot, il Duca e la Duchessa di Windsor, nonché l’allora presidente francese René Coty.

È stato anche trasmesso in diretta televisiva a più di 30 milioni di persone, ma fino a quando il regista Tom Wolfe e la sua squadra non hanno restaurato meticolosamente le bobine di film, un tempo dimenticate, erano state viste solo in bianco e nero.

Wolfe, che ha dedicato gli ultimi dieci anni alla promozione dell’eredità di Callas, ha acquisito le bobine master originali da 16 mm nel 2021 dopo aver appreso che il cantante le aveva conservate e conservate nel seminterrato.

“È stata una grande sorpresa, perché per quanto ne sapevano tutti, l’unica versione esistente era quella ampiamente conosciuta in bianco e nero, polverosa, vecchia, di seconda e terza generazione”, ha detto Wolff.

Il concerto ha attinto al vasto repertorio della Callas includendo arie come “Casta Diva” dalla “Norma” di Bellini, “Miserere” da “Il Trovatore” di Verdi e un’esecuzione a tutto palco dell’Atto II di “Tosca”.

“I giornali lo chiamavano ‘Il più grande spettacolo del mondo'”, ha detto Wolff.

Nato a New York nel dicembre 1923 da genitori greci, alla Callas è stato attribuito quasi da solo il merito di aver fatto rivivere la tecnica vocale del bel canto italiano. Morì di infarto nel 1977 all’età di 53 anni.

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I rulli ritrovati danno un’idea della gamma della Callas come cantante e attrice, e il restauro del colore permette uno sguardo più da vicino ai suoi gesti, alle espressioni facciali e alla forma nel “teatro musicale”, ha detto Wolf.

Ha detto che il lavoro della sua squadra ha reso il film “vivido come se fosse stato girato il mese scorso”. Sarà proiettato nei cinema di circa 40 paesi tra novembre e dicembre per celebrare il centenario della nascita della Callas.

“Questo (il film) non è qualcosa destinato agli intenditori con conoscenza dell’opera, ma qualcosa che doveva richiamare il passato, qualcosa che chiunque può guardare e sentirsi molto felice come se stesse assistendo a un’esibizione dal vivo di Callas”, Egli ha detto.

Segnalazione di Hanna Rantala. A cura di Barbara Lewis

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