domenica, Novembre 17, 2024

Cinecittà Exec promuove il Fondo per la distribuzione cinematografica italiana al TIFF 2023 – The Hollywood Reporter

L’Italia ha presentato sei film nostrani alla recente Mostra del Cinema di Venezia, compreso il film di Saverio Costanzo nella competizione del Leone d’Oro Finalmente l’alba E l’apertura del Festival Eduardo de Angelis Capo.

Ma Roberto Stabili, responsabile dei progetti speciali di Cinecittà e dell’ANICA (Associazione Nazionale).
Il responsabile delle relazioni internazionali della società Industrie Cinema Audiovisivo e Digitale vuole che il cinema italiano superi il tappeto rosso di Venezia e delle sale cinematografiche locali per conquistare i mercati globali. Quindi questa settimana sarà al Toronto Film Festival per lanciare una moneta di marketing ai distributori locali di tutto il mondo che acquistano film italiani.

L’obiettivo del Fondo Distribuzione Cinematografica Italiana è quello di spingere i produttori locali a produrre più film locali per i mercati esteri, anche attraverso coproduzioni per condividere rischi e risorse legate al cinema.

“Questo nuovo fondo vuole aprire le menti dei nostri produttori e aprire nuovi mercati per consentire loro l’accesso a molto più denaro rispetto ai finanziamenti governativi”, ha affermato Stabile. Reporter di Hollywood Mercoledì. L’Italia, alla ricerca del proprio cinema nazionale per affermarsi sui mercati esteri, sta cercando di raggiungere Francia e Germania dopo che queste ultime hanno lanciato i loro generosi programmi di sostegno alla distribuzione cinematografica.

Il Fondo Italiano per la Distribuzione Cinematografica finanzia fino a 50.000 euro a film per commercializzarne l’uscita nelle sale in un mercato estero, e altri 15.000 euro sono disponibili per l’uscita di un video digitale on demand. “È una campagna molto aggressiva che viene organizzata in tutto il mondo utilizzando le nostre ambasciate o agenzie italiane”, ha spiegato Stabile.

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Ma oltre a sovvenzionare il prodotto finale, l’Italia sta anche cercando di promuovere le coproduzioni italiane con partner stranieri, ricevendo anche un credito d’imposta sui film per invogliare i produttori americani e altri stranieri a girare i loro film in Italia. “Vogliamo essere ovunque e fare di tutto per sostenere l’internazionalizzazione del nostro settore”, ha affermato Stabile.

La battaglia per i mercati esteri arriva in mezzo alle critiche ai film italiani locali per non aver innovato abbastanza con nuove narrazioni e voci rispetto alla generazione passata e per non aver raggiunto un pubblico nuovo e più giovane a livello internazionale.

Anche l’Italia sta utilizzando il Toronto Film Festival come porta d’accesso al mercato cinematografico americano, proprio come ha utilizzato i riflettori puntati sulle campagne al recente Guadalajara Film Festival per spingersi a nord verso Hollywood. A luglio a Trieste, in Italia, Cinchitta ha organizzato un summit di produttori cinematografici americani e francesi, tra cui la Producers Guild of America e la Motion Picture Association, per discutere questioni di reciproco interesse, compresi i nuovi modelli di finanziamento per il cinema indipendente.

“Abbiamo deciso di incontrarci ogni anno per discutere i problemi del nostro settore, trovare nuove strategie e aumentare la cooperazione tra Stati Uniti ed Europa”, ha affermato Stabile.

Il Toronto Film Festival continua fino a domenica.

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