Secondo i piani non-dom stabiliti dai conservatori nel Bilancio, le persone che arrivano nel Regno Unito non pagheranno tasse sui redditi esteri per quattro anni. Successivamente, pagheranno le normali imposte sul reddito sui redditi esteri.
Tuttavia, se il Labour dovesse prendere il potere il 4 luglio, prevede di andare oltre.
I timori di una regolamentazione fiscale hanno già visto molti investitori benestanti scegliere di costituire trust per proteggere i propri beni non britannici dalle tasse britanniche, mentre altri hanno lasciato il paese.
Peter Ferrigno, direttore dei servizi fiscali di Henley & Partners, ha affermato che la tassazione italiana “sta attirando molto interesse” a causa di alcuni cambiamenti avvenuti nel Regno Unito.
Secondo Henley & Partners, che fornisce consulenza a individui con patrimoni elevati, si prevede che l’Italia attirerà altri 2.200 milionari entro il 2024, diventando così il paese preferito dai più ricchi d’Europa.
L’avvocato della città Ayesha Wardak, che rappresenta i super-ricchi nelle lucrative battaglie per il divorzio, ha detto di aver già visto un’ondata di clienti lasciare la Gran Bretagna per paura che Sir Gair aumentasse le tasse.
Aggiunge che l’Italia è emersa come “uno dei principali beneficiari”, con il decollo di paesi come Dubai e Monaco.
Mentre la maggior parte dei miliardari prende di mira la Gran Bretagna per le tasse, anche Parigi spesso fugge.
Tuttavia, gli attuali disordini politici in Francia dovuti alla popolarità del Raggruppamento Nazionale di estrema destra gettano un’ombra sulla Ville Lumière.
Invece la Meloni e l’Italia sembrano sempre più dei porti sicuri.
Nonostante i timori sulla sua fedeltà populista, Meloni ha governato come un moderato di destra, aumentando le tasse a Bruxelles, sostenendo la NATO e soddisfacendo i mercati con le sue politiche economiche.
Anche se l’Italia ha ancora il debito più grande d’Europa, pari a 2.900 miliardi di euro, il suo programma pro-crescita ha tenuto gli investitori con il fiato sospeso.
Ma non è questione di economia, altri concetti soft stanno facendo di Milano la nuova destinazione dei super ricchi.
Mentre Londra vanta piccole sacche di lusso in quartieri più piccoli come Mayfair e New Bond Street, Milano trasuda marchi di lusso ad ogni angolo e tenta gli high rollers di scappare.
Milano ospita marchi di moda d’élite come Bulgari, Gucci, Versace e Prada. Anche i produttori di auto sportive, tra cui Lamborghini e Ferrari, risiedono nel nord industriale.
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