ANSMED – 5 nov – Le regole fiscali previste dall’attuale Patto di stabilità europeo non saranno sospese dopo la fine del 2023, ma se gli Stati membri raggiungeranno un accordo su nuove regole, potrebbe esserci un periodo di transizione, ha detto il commissario europeo per la questione dei rifugiati. . Lo ha detto domenica l’economista Paolo Gentiloni. “L’obiettivo che tutti i ‘Paesi Ue’ devono porsi è quello di raggiungere nelle prossime settimane un accordo politico sulle nuove regole di bilancio”, ha detto Gentiloni nel corso della trasmissione “In mezz’ora” di Monica Maggioni su Rai Tre.
“Se ciò dovesse accadere, penso che negli uffici di Bruxelles la creatività per creare o immaginare un periodo di transizione” verso l’adozione delle nuove regole “sia infinita”, ha sottolineato.
L’Italia ha esitato a riformare il Patto di stabilità e crescita dell’UE, che comprende regole di governance economica, e insiste sulla necessità di concentrarsi meno sulla stabilità attraverso rigide regole fiscali e più sulla crescita.
A questo proposito, Roma afferma anche che le nuove regole non dovrebbero impedire ai paesi di effettuare investimenti di importanza strategica, compresi quelli legati alle priorità europee come la difesa e gli impegni stabiliti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRRP) finanziato dall’UE. Programma di prossima generazione per l’UE post-Covid. (Io dimentico).
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