Il governo italiano e UniCredit dovrebbero annullare le trattative di acquisizione per il travagliato finanziatore Monte dei Paschi di Siena (MPS), dopo che i tentativi di raggiungere un accordo sulla costosa ricapitalizzazione sono falliti.
Le persone coinvolte nelle trattative da entrambe le parti hanno affermato che il ministro delle Finanze italiano e UniCredit non sono riusciti a raggiungere un accordo sull’acquisizione di Bank Tuscan. La decisione dovrebbe essere ufficializzata nei prossimi giorni.
Secondo le persone coinvolte nei colloqui, uno dei principali ostacoli durante l’ultimo round di negoziati è stata la quantità di capitale richiesta dal governo per iniettare in MPS.
“Il governo italiano ha ritenuto l’operazione troppo costosa, un funzionario italiano ha affermato che l’apporto di capitale richiesto da UniCredit sarebbe stato sopravvalutato.
Il Tesoro italiano, che ha salvato MBS nel 2017, deve vendere la sua partecipazione nella banca più antica del mondo entro il 31 dicembre alle condizioni stabilite dalla Commissione europea.
Un’altra persona coinvolta nei negoziati ha dichiarato: “E’ chiaro che le possibilità di raggiungere un accordo sono ormai vicine allo zero”.
Il destino del MPS ha scatenato un conflitto interno al governo di coalizione guidato dall’ex capo della Banca centrale europea Mario Draghi.
All’inizio di questa settimana, il Tesoro ha indicato di non essere disposto a fornire molto più capitale rispetto alla sua previsione iniziale da 2 a 2,5 miliardi di euro, che sarebbe stato raccolto.
Segnalato per la prima volta da Reuters e confermato dalle persone coinvolte nelle trattative, UniCredit con sede a Milano richiederà fino a 7 miliardi di euro, un’opzione inutile per il governo italiano.
“A questo punto, non resta altro da fare che allontanarsi dal tavolo per entrambe le parti. Non c’è più spazio per il dialogo”, ha detto uno dei negoziatori.
UniCredit prevede di presentare una nuova strategia aziendale nell’ultimo trimestre dell’anno e ha comunicato al Tesoro che qualsiasi operazione su MPS dovrà essere approvata entro la fine di ottobre poiché le lunghe trattative hanno ritardato l’Investor Day.
All’inizio di questa settimana, il Financial Times ha riferito che il governo italiano stava cercando di fare marcia indietro Scadenze urgenti sulla sua vendita al Monte dei Paschi di Siena in quanto le trattative con il potenziale acquirente UniCredit hanno raggiunto il principale ostacolo nell’iniezione di capitale.
Unicredit ha rifiutato di commentare e il Tesoro non ha risposto subito
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