venerdì, Novembre 15, 2024

Covit-19 in Europa: Kodogno, la città italiana, tutto è iniziato

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Il nome di Kodokno non è noto, ma la città della Lombardia nella regione dell’Italia settentrionale è stata l’epicentro dell’eruzione Covit-19 in Europa. I primi casi di coronavirus sono stati rilevati all’inizio di febbraio 2020. Un anno dopo, i nostri giornalisti sono tornati a Kodokno e ci hanno raccontato come stava progredendo la città.

Nel febbraio 2020, dopo che i primi casi di Govt-19 sono stati rilevati a Kodokno, il numero delle loro infezioni è aumentato notevolmente e il numero di morti è aumentato rapidamente da allora in poi. La città del nord Italia divenne l’epicentro dell’epidemia di Govit-19 in Europa. Ci sono state ipotesi che il virus provenisse da visitatori in Cina, ma l’identità del paziente zero non è mai stata confermata.

Le maschere sono diventate la norma, sono stati istituiti blocchi stradali, sono state chiuse le scuole e sono state imposte serrature. I treni sono stati fermati alla stazione di Kodokno e sono state effettuate operazioni aggiuntive negli aeroporti regionali. Ma il virus si sta ancora diffondendo. La Lombardia, la prima regione in Europa ad essere stata contagiata dal coronavirus, ha perso decine di migliaia di vite e ha pagato un prezzo altissimo.

Oggi, da più di un anno, la campagna di vaccini si avvia. I numeri di casi come i ricoveri ospedalieri e le morti quotidiane stanno lentamente diminuendo. Man mano che la situazione comincia a sembrare più ottimistica, vediamo come l’epidemia ha influenzato la vita di coloro che in Europa l’hanno vissuta per la prima volta. I nostri corrispondenti italiani Luis Malnoi, Lorenza Benza e Natalia Mendoza riferiscono da Kodokno.

Centro di vaccinazione a Kodokno. © France24
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