L’esperienza è tutto nella moda – e questo sentimento risuona particolarmente vero per Expo Riva Schuh & Gardabags, un evento mercato dedicato alle calzature e agli accessori che si tiene nella località montana e splendente di Riva del Garda, in Italia.
L’evento si svolge in collaborazione con l’Agenzia per il Commercio Estero (ITA) e il Ministero della Cooperazione Estera e Internazionale (MAECI).
Descritto come una destinazione con una “doppia identità” di business e leisure, il 96th dal 15 al 18 gennaio si svolgerà l’edizione del suo evento semestrale, un’edizione invernale dal vivo che presenta 300 aziende italiane insieme a un’ampia selezione internazionale e decine di migliaia di marchi, con il 60% dei prodotti che debuttano in fiera provenienti da Germania, Spagna, Francia, Portogallo e Turchia.
E se Gardabags è una mostra “giovane” – specializzata in borse e accessori – Expo Riva Schuh vanta una lunga storia che affonda le sue radici negli anni ’70. La sua prima edizione ebbe luogo nel gennaio del 1974 e da allora la manifestazione ha avuto solo una crescita esponenziale, a partire da 12 espositori fino a quasi 1.400 e oltre.
La sua fiera di gennaio 2020 ha visto 38 paesi rappresentati nel settore produttivo, con 1.086 espositori internazionali e 102 paesi di origine per i buyer, con l’internazionalità come uno dei punti di forza della manifestazione.
Alessandra Albarelli, direttore generale di Riva del Garda Fierecongressi (società che organizza la manifestazione, ha affermato che “Mercati emergenti, nuove dinamiche produttive, nuove prospettive per il settore retail: la nuova edizione di Expo Riva Schuh & Gardabags rispecchia fedelmente la capacità del calzaturiero e pelletteria, duramente colpito dalla crisi pandemica, per reagire con nuovi strumenti e lavorare insieme in modo costruttivo per la crescita”.
“In particolare, innovazione – nei processi produttivi, nei prodotti, nella distribuzione e nel retail – è la parola chiave di questa edizione, che sarà preceduta da un programma di eventi online chiamato Expo Riva Show – The Shoe Connection”, ha aggiunto.
Gli organizzatori dello spettacolo hanno affermato che l’innovazione, la sostenibilità e l’esperienza del consumatore sono i temi principali inseriti nella sua programmazione, che includerà seminari come The Future of Sustainability; Comunicare l’Anti-Greenwashing; Turni di acquisto e strategie efficaci; e ridefinire fuori prezzo.
Sostenere il ‘Made in Italy’
Paola Guida, Head of Fashion and Beauty Division di Italian Trade Commission, Nord America, ha dichiarato a Fairchild Studio che la sua partnership per promuovere Expo Riva Schuh & Gardabags è solo una delle tante iniziative che Italian Trade Commission porta avanti a sostegno delle aziende italiane e incoraggia l’internazionalizzazione e la promozione dei prodotti ‘Made in Italy’.
“Oltre alle attività di comunicazione dedicate all’industria della moda, compreso lo sviluppo della piattaforma extraitastyle.com, ci sono anche le partecipazioni a fiere come Coterie e Chicago Collective. Inoltre, negli Stati Uniti sono in programma roadshow itineranti dedicati alla moda e alle calzature italiane, ma anche delegazioni a grandi eventi in Italia come Pitti Uomo, Micam e White per aiutare le aziende italiane ad espandere i canali distributivi negli Stati Uniti e nei mercati internazionali”.
“Ultima ma non meno importante, l’Italian Trade Commission assiste le aziende con una serie di servizi di consulenza e promozione e attività specifiche alle esigenze delle aziende italiane per promuovere la brand awareness e la presenza del Made in Italy nel mondo e negli USA,” lei ha aggiunto.
Calzature alla moda
I pilastri principali delle collezioni inverno 22/23 sono incentrati su una “leggera esplorazione dei confini creativi influenzati dalle nuove tecnologie e un’attenzione alla natura”, guidata da quattro temi: preservare il patrimonio attraverso l’innovazione; Combinare l’autenticità con scelte artificiali; Alla scoperta del divertimento attraverso l’imprevisto e il gioco; e Calore, che prendono forma in lane e pellami dalle sfumature terrose.
Per le borse, prevarrà una “caratterizzazione popolare” che parla di un’estetica ispirata alla natura e un look più minimalista, ma multifunzionale. E per la calzatura, molto apprezzata in Italia per la qualità dei materiali, delle tecniche, della tradizione artigianale e delle soluzioni creative per il settore, si prevede che per la stagione invernale si ripetano tomaie morbide e voluminose, oltre a una forte attenzione per gli stivali, mocassini, sneakers e una vaga ispirazione “après-ski”.
Gli organizzatori dello spettacolo hanno detto a Fairchild Studio: “La qualità non è un concetto astratto. È pura concretezza tangibile che si ritrova nella precisione dei tagli della pelle, nel saper misurare ogni millimetro quando si realizza un modello su carta, nell’accuratezza delle cuciture, nella scelta delle giuste linee che danno vita a una forma. Dettagli che decidono se una scarpa è bella o meno, è comoda o meno, ecc.”
“Queste, e molte altre abilità, non possono essere improvvisate. Occorrono secoli per affinare conoscenza e artigianato, e da secoli gli italiani realizzano scarpe con una passione che stupisce non solo gli occhi, ma anche i piedi”.
“Ciò che contraddistingue l’Italia all’interno del segmento calzaturiero è il fatto che i plus della sua offerta non sono elementi isolati o riconducibili solo a determinate aziende (come accade in altri paesi del mondo), ma sono caratteristiche presenti trasversalmente lungo tutta la filiera produttiva ”, hanno aggiunto.
E dopo aver digitalizzato l’evento durante il COVID-19, queste caratteristiche sono ancora una volta amplificate per i partecipanti in un formato di persona che consente un’esperienza completamente immersiva con i prodotti e il settore in generale.
Francesco Palandrani, Presidente Consorzio ATEA, ha affermato che Expo Riva Schuh & Gardabags è “un’occasione imperdibile per conoscere e rilanciare il ‘Made in Italy’. In un periodo storico difficile come quello che stiamo vivendo il rischio maggiore è arrendersi alle avversità”.
“Dobbiamo però avere il coraggio di partecipare a quelle fiere che consentono alle nostre aziende di incontrare i più importanti buyer internazionali. Gli eventi online sono uno strumento eccellente e innovativo per vendere ovunque a livello internazionale, ma non c’è niente come una fiera per “toccare” la qualità delle collezioni italiane”.
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